Milano, 27 settembre 2012 - Oltre 120mila braccialetti in pizzo macramè con il falso marchio Cruciani sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Milano nel capoluogo lombardo. L'operazione, denominata "Pulsera" (dallo spagnolo "braccialetto"), è stata condotta dalle fiamme gialle meneghine in Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Abruzzo e Sicilia.A Milano i militari hanno anche accertato e ricostruito l'importazione via aerea direttamente dalla Cina di un quantitativo di questi accessori che poi era stato venduto.L'operazione ha consentito di individuare e inibire più filiere di produzione e distribuzione della merce contraffatta.

In una nota le fiamme gialle hanno spiegato che i 120mila accessori sequestrati sono solo delle "giacenze di magazzino" e da questo si può intuire il giro d'affari e la "pericolosità dei soggetti controllati". "Infatti gli accessori contraffatti, prodotti o importati, venivano commercializzati in larga scala, e a prezzi sensibilmente inferiori, in numerosi punti vendita, anche della grande distribuzione, sparsi su tutto il territorio italiano provocando distorsioni del mercato dovute a fenomeni di concorrenza sleale con inganno dei consumatori finali che, convinti della genuinità del prodotto, si trovavano invece tra le mani merce di bassa qualità" ha proseguito la Finanza di Milano, sottolineando la proficua collaborazione avviata alla fine del luglio scorso con "il patròn della società di moda".