Milano, 8 settembre 2012 - Un incubo dentro le mura della propria casa: aggredita, picchiata e infine legata a un tavolo per i piedi. E' quanto ha raccontato alla polizia una ragazza di vent'anni che ieri, a Milano, sarebbe stata aggredita da uno sconosciuto nel suo appartamento di via Pio II. Gli agenti sono stati contattati dal personale dell'ospedale San Carlo, dove la giovane è stata accompagnata da un'amica che le ha prestato i primi soccorsi.

La giovane, che in passato ha sofferto di depressione e ha tentato il suicidio, ha raccontato di aver fatto entrare in casa un individuo che si era spacciato per il postino. Lo sconosciuto, vestito di scuro e con il volto nascosto, l'avrebbe colpita e poi legata al tavolo. Quando si è ripresa ha chiamato l'amica che l'ha accompagnata all'ospedale. I medici hanno riscontrato diversi tagli su braccia e gambe, segni di legatura alle caviglie, un labbro spaccato e un ematoma sulla fronte, ma per gli inquirenti il suo racconto presenterebbe diversi punti non convincenti.