Milano, 20 agosto 2012 - L’Osservatorio delle Politiche sociali della Provincia di Milano lancia l’allarme sul” far west delle tariffe in circolazione” per i servizi di assistenza domiciliare offerti dalle cosidette badanti, anche alla luce delle numerose richieste di chiarimenti arrivate allo sportello virtuale.

Massimo Pagani, assessore provinciale alle Politiche sociali ha spiegato: "Il grosso problema è costituito ovviamente dalle assunzioni in nero. Questo comporta l’accettazione al buio della mancanza di requisiti professionali, oltre ai vari rischi correlati all’irregolarità del rapporto di lavoro. Anche chi volesse regolarizzare la situazione, però, si trova spesso sprovvisto di punti di riferimento: per questo motivo abbiamo voluto fornire ai cittadini una consulenza gratuita e una serie di modelli di inquadramento che pongono paletti precisi in termini di retribuzione oraria, diritti e doveri”.

La categoria contrattuale “B Super” per persone autosufficienti prevede 54 ore settimanali, suddivise in 10 ore di lavoro diurno non consecutive, cioè con 2 ore di riposo, solitamente nelle prime ore pomeridiane, dal lunedì al venerdì, più 4 ore di lavoro il sabato mattina. L’assistente famigliare è libera dal sabato pomeriggio fino al rientro il lunedì mattina all’orario di inizio del lavoro. E’ possibile concordare (scrivendolo nella lettera d’assunzione) il rientro la domenica sera per avere la presenza notturna anche la notte tra domenica e lunedì, inoltre sono spesso gli assistenti familiari stessi a chiedere di rientrare anche la sera del sabato.

In questo caso lo stipendio base (minimo contrattuale) è di 811,85 euro lordi (sono compresi anche i contributi a carico del lavoratore). A questo importo mensile deve aggiungere il rateo mensile del TFR (trattamento di fine rapporto),il rateo mensile della tredicesima, delle ferie e dei contributi a carico del datore di lavoro. Si arriverà ad un costo totale mensile indicativo per la famiglia di 1250 euro circa. Se invece l’assistito non fosse autosufficiente si passa alla categoria C Super e il costo totale mensile indicativo per la famiglia di 1420 euro circa.Per 20 ore settimanali si può arrivare a spendere 782 lorde.

Secondo i dati della Provincia, diffusi nei mesi scorsi, sul territorio di Milano operano complessivamente 50mila badanti: non tutte sono in regola con documenti e posizione lavorativa, 9 su 10 sono straniere, alle loro cure è affidato l’8,6% degli ultrasessantacinquenni milanesi.