Milano, 3 agosto 2012 -  Sono tornati a riunirsi insieme questa mattina al Pirellone il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e il segretario della Lega Lombarda, Matteo Salvini, e il gruppo consigliare del Carroccio. Dopo due ore, Formigoni e Salvini hanno confermato che la maggioranza di centrodestra che governa la Lombardia ha concordato una serie di interventi e riforme da realizzare in autunno per sostenere
l'agricoltura, trasformare il sistema sanitario, ridurre il consumo di suolo. ''Sono tutte partite - ha detto Salvini - che vogliamo chiudere entro l'anno''
. ''Due ore di lavoro - ha spiegato Formigoni - su temi molto concreti, a partire da una valutazione sulla spending review che porta notizie non buone alle regioni''.

 

MATTEO SALVINI - L’obiettivo della Lega Nord “non è di rompere le scatole o ricattare, ma mantenere il sostegno che c’è, fino a prova contraria, e massimizzare alcune partite su cui stiamo lavorando da anni, che vorremmo chiudere a breve”.  Queste le parole del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, sulla tenuta del Governo di Regione Lombardia.

Salvini ha poi spiegato che i temi di cui si è discusso, durante un incontro tra il gruppo consigliare del Carroccio e il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, sono la riduzione dei ticket sanitari, il sostegno alle aziende agricole danneggiate dal sisma, la riforma del sistema sanitario regionale e il consumo del suolo.  “Dal nostro punto di vista - ha affermato - tutte queste partite vogliamo chiuderle entro l’anno”.

In particolare, ha spiegato Salvini, sulla sanità c’è un gruppo di lavoro di tecnici, un tavolo che “lavorera’ tutto agosto”, per arrivare con una proposta gia’ a settembre.   “Non si è parlato di legge elettorale ne’ di quando si va a votare in Lombardia”, ha sostenuto, ma di sostegno all’agricoltura, di sanita’ (dove “la collaborazione e’ totale nell’ottica di riordino del sistema, senza ridurre il servizio, a partire dall’esigenza dettata dalla Lega di aiutare le fasce piu’ deboli”). Salvini ha rinnovato la richiesta della Lega di riduzione dei ticket sanitari ai pensionati e di trasferimento in Lombardia dei lavoratori del call center di prenotazioni mediche, appaltato a un’azienda che ha sede a Paterno’.

 

ROBERTO FORMIGONI - Riguardo ai ticket, dal canto suo, Formigoni non ha chiuso completamente le porte: “E’ chiaro che dobbiamo scalare l’Everest, senza bombole d’ossigeno e con il Governo che ci sta caricando lo zaino con 50 chili di sassi sulla schiena, ma e’ una sfida che ci piace”. Formigoni ha concluso: “Quasi due ore di lavoro su temi concreti, partendo dalla valutazione della spending review che porta notizie non buone alla Regione, in particolare i tagli alla sanita’ sono tutti confermati”. A questo proposito, Formigoni e’ tornato a chiedere al Governo l’applicazione dei costi standard in materia di sanita’.