Milano, 25 luglio 2012 - Gli automobilisti possono esultare: da domani l'Area C è sospesa. Si potrà dunque entrare gratis nella Cerchia dei Bastioni in automobile senza tagliandi. La decisione è stata presa dalla Quinta Sezione del Consiglio di Stato che ha pronunciato un'ordinanza relativa al ricorso della Mediolanum Parking Srl per la riforma della decisione con cui il Tar Lombardia, il 6 giugno scorso, aveva rigettato l'istanza della stessa società per la sospensione di Area C. "Indubbia lesione economica", si legge nel pronunciamento del Consiglio di Stato che motiva così la decisione di sospendere per "prospettabili profili di illegittimità e/o nullità" il provvedimento di Area C.

La decisione dell'organo giudiziario accoglie quindi l'istanza cautelare in primo grado e dispone al Tar la "sollecita fissazione dell'esame di merito". Intanto, il Comune dovrà pagare 1.500 euro al ricorrente, il Mediolanum Parking di largo Corsia dei Servi. "Il Consiglio di Stato, ravvisando un pericolo per l'interesse economico di Mediolanum Parking, ha sospeso cautelativamente il provvedimento. Ora - spiega Palazzo Marino - toccherà al Tar della Lombardia fissare l'udienza di merito''. Per effetto di questa decisione il Comune informa che a partire da domani il provvedimento Area C e' sospeso.

Il sindaco Pisapia "posta" la sua reazione su Facebook: ''Prendiamo atto della decisione del Consiglio di Stato, peraltro del tutto provvisoria, ma sono convinto che le nostre ragioni prevarranno. Abbiamo rispettato la volonta' dei milanesi che con il referendum ci hanno indicato la via perché Milano sia sempre piu' vivibile - ha concluso - e faremo di tutto per proseguire su questa strada''.

Pronta la replica anche di Pierfrancesco Maran: ''Rispettiamo l'ordinanza del Consiglio di Stato, che comunque contraddice numerose decisioni del Tar Lombardia che si era espresso in modo inequivocabile respingendo tutte le richieste di sospensiva presentate - afferma l'assessore alla Mobilità -. Siamo certi che Area C sarà confermata dall'udienza di merito. Area C in sei mesi ha ridotto il traffico del 34% nel centro citta', il numero degli incidenti e ha consentito ai milanesi di respirare meno sostanze velenose. Ha quindi avuto un innegabile impatto positivo per la qualita' della vita di tutti. Oggi registriamo con rispetto ma anche preoccupazione che in un'aula giudiziaria e' stato ipotizzato il danno subito da un parcheggio privato e questo blocca un provvedimento utile a tutti i milanesi''.

Esulta invece l'opposizione. "Sin dalla sua introduzione - ha detto il consigliere del Pdl Giulio Gallera - abbiamo sostenuto che Area C era un provvedimento ideologico che non avrebbe avuto nessun effetto sull'inquinamento ma che invece avrebbe causato moltissimi danni alle attivita' della nostra citta'. "Sono stati lesi - ha aggiunto invece De Corato - i diritti legittimi dei milanesi a fronte di un provvedimento che non ha migliorato la qualita' dell'aria di Milano, cosi' come confermano i dati dell'Arpa e dell'Ama".

''Siamo sconcertati dalla decisione del consiglio di Stato. Ci pare paradossale e inaudito che con una sentenza venga fatto prevalere l'interesse di un singolo operatore su quello di un'intera citta''', commenta Legambiente. ''Una sentenza dalle conseguenze gravi sulla salute dei milanesi'' e' la dichiarazione di Milanosimuove, comitato promotore dei referendum per l'ambiente e la qualita' della vita dei milanesi. L'Area C, la congestion charge entrata in vigore il 16 gennaio scorso, fino ad oggi era valida dal lunedi' al venerdi', dalle 7.30 alle 19.30