Milano, 25 luglio 2012 - Vacanze in piazza San Babila e “tante preoccupazioni” per gli esodati che questa mattina hanno organizzato un flash-mob per chiedere “una soluzione per tutti”. Paletta e secchiello, maschera e pinne, conchiglie e ombrelloni, e un coccodrillo gonfiabile a rappresentare il ministro Elsa Fornero, con i denti aguzzi. E poi tanti cartelli e striscioni, e slogan a megafono: i manifestanti dello sportello esodati, mobilitati e disoccupati over 50 della Cgil sono quasi un centinaio, mentre il censimento della Camera del Lavoro di Milano, per determinare il numero degli esodati sul territorio, è ancora in corso.

Giovanni Minali della Cgil ha spiegato: "Contiamo di terminare per fine settembre, molti accordi non sono passati attraverso di noi, quindi sono necessarie singole verifiche.  Confermiamo i 300mila nazionali ma localmente è difficile conteggiarli. La tensione è alta, non vogliamo dare numeri sbagliati”.  Ci sono poi “novità proccupanti, da Roma”, secondo Minali: “ci saranno grossi problemi per gli over 55, per lo slittamento dell’età a 67 anni che quindi fa slittare anche gli elementi contrattuali di accompagnamento alla pensione. A pagare saranno soprattutto i giovani che verranno quindi licenziati per primi, secondo i criteri indicati”. La Cgil è allarmata anche dal nuovo decreto sul mercato del lavoro: “Cancella l’articolo 3 della legge sulla mobilita’ che tutelava i lavoratori di aziende in fallimento. Nel 2011 solo a Milano aveva permesso di ricollocare circa 2mila. Ora non ci sarà piu’”.