Milano, 23 luglio 2012 - Bisognerà ancora aspettare per conoscere il nome del commissario del Padiglione Italia ad Expo 2015. La nomina spetta, infatti, al presidente del Consiglio, Mario Monti, che e' a Mosca, e si trova a dover affrontare l'emergenza spread. Dunque oggi nella riunione sull'esposizione mondiale a Palazzo Chigi non è stata annunciata alcuna nomina.

Una delle ipotesi è che l'impegno - a cui ha rinunciato Luigi Roth - sia affidato all'ad di Expo Giuseppe Sala, ma si fanno anche il nome dell'ex responsabile della Triennale Davide Rampello e dell'ambasciatore italiano in Cina Attilio Massimo Iannucci. Però, il suo incarico a Pechino e' in scadenza a dicembre. Mentre la nomina di commissario - che è legata all'accordo internazionale con il Bie, dovrebbe essere fatta prima.

L'incontro a Palazzo Chigi di oggi, a cui ha partecipato anche il viceministro delle Infrastrutture Mario Ciaccia, ha segnato anche l'esordio di Giovanni Maria Flick come delegato del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che e' commissario straordinario Expo. Delega che prevede funzioni soprattutto di vigilanza e controllo. Per lui - che e' stato ministro della Giustizia e presidente della Corte costituzionale - piu' che un debutto un ritorno.

Flick aveva già offerto la sua disponibilità a collaborare con Pisapia sui temi di Expo 2015 nei giorni scorsi. Il sindaco di Milano ha ringraziato il professor Flick: "E' disponibilità a titolo del tutto gratuito e sono certo che le funzioni di vigilanza, controllo e impulso a lui attribuite saranno per tutti un'ulteriore garanzia per la corretta esecuzione delle opere nei tempi previsti e per il successo di Expo 2015 in relazione sia ai contenuti (nutrire il pianeta-energie per la vita) che alla possibilità di sviluppo economico, sociale e culturale per il nostro Paese".