Milano, 12 giugno 2012 -  Quindici gemellaggi tra Comuni lombardi ed emiliani per dare sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto. L'iniziativa e' stata avviata dal Pd lombardo in raccordo con i Democratici dell'Emilia-romagna, di Modena e Mantova. Si tratta di un "gemellaggio concreto, fatto di fondi di solidarieta', di tecnici e operatori comunali in trasferta per sopralluoghi e perizie, di reti sociali per le imprese e le famiglie in difficolta' e di ospitalita' nelle colonie al mare e in montagna per i bambini e gli anziani", spiegano, in una nota il segretario regionale lombardo del Pd, Maurizio Martina, e il responsabile enti locali, Matteo Rossi.

"Oltre alla mappatura degli stabili lesionati, alla messa in sicurezza di edifici pubblici e privati e all'assistenza per
le pratiche di emergenza, lo sforzo congiunto e' quello di garantire ai lavoratori e alle famiglie sfollate il ritorno alla normalita'", si spiega. "Per questo i Comuni lombardi hanno creato reti sociali per la commercializzazione di prodotti della filiera lattiero-casearia, pesantemente danneggiata dalle scosse, e messo a disposizione di bambini e adolescenti i posti nelle colonie estive. Un esempio quella di Bibbione in Toscana di proprieta' dell'amministrazione di Sesto San Giovanni".

In particolare, i gemellaggi sono tra il Comune di Sesto San Giovanni e quello di Carpi, tra Finale Emilia e Cinisello Balsamo, tra Novi di Modena e Vimercate, tra San Felice sul Panaro e Desio e Usmate Velate, tra
Concordia sulla Secchia e Crema, tra Cavezzo e Cormano, tra Medolla e Cernusco sul Naviglio, tra San Prospero e Codogno.

E ancora: tra San Possidonio e Locate Triulzi e Usmate Velate, tra Camposanto e Arzago d'Adda, tra
Moglia e Pioltello, tra Pegognaga e Saronno, tra San Giovanni del Dosso e Monza, tra Sermide e Valnegra e Scanzorosciate, tra Gonzaga e Cerro al Lambro, tra Carpi e Rozzano
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Fonte Agi