Milano, 30 maggio 2012 - Lo sciopero della fame è solo un nuovo capitolo della battaglia di Enrico De Alessandri contro Comunione e liberazione. L'ex direttore del Centro emoderivati della Regione non mangia da una settimana e si è installato in un camper proprio sotto Palazzo Lombardia, a Melchiorre Gioia, per chiedere le dimissioni di Roberto Formigoni da presidente della Regione. De Alessandri ha pubblicato negli ultimi anni due libretti su quella che definisce "l'occupazione" della Regione da parte di Cl. Dopo queste "denunce" sarebbe stato oggetto, secondo quanto riferisce, di un "comportamento persecutorio".

De Alessandri fu sospeso nel 2009 e in seguito vebbe reintegrato dal giudice del lavoro. Adesso è in aspettativa. L'ex direttore ha spiegato ai giornalisti di voler rimanere sotto Palazzo Lombardia, sede della Giunta, finché non gli sarà data formale risposta a una richiesta di chiarimento protocollata in presidenza il 23 maggio. De Alessandri ritiene infatti in Regione Lombardia da 5 anni operano ben 31 dirigenti legati a Comunione e Liberazione indebitamente in servizio a seguito di un concorso annullato ma poi sanato da una legge della Giunta Formigoni".

De Alessandri ha steso uno striscione in cui chiede le dimissioni del governatore. Accanto a lui, stamani, al camper c'era anche il consigliere comunale milanese Carlo Monguzzi (Pd). "Chi comanda nel palazzo - si è chiesto -: la Regione o Cl? Nulla contro Cl, ma la Regione è dei cittadini".