Milano, 25 maggio 2012 - Un procedimento di chiusura per l'Ostello Bello è stato consegnato oggi ai proprietari del nuovo albergo aperto da Carlo Dalla Chiesa e soci in agosto e in poco tempo diventato uno dei più premiati in Italia. Il motivo è un'irregolarità nel numero di posti letto nelle stanze rilevata dai tecnici Asl. "Tre anni passati ad impazzire per rispettare assurde normative di ogni tipo non sono serviti. Alla 15/ma visita in 8 mesi pensano di aver trovato l'appiglio necessario. Noi rimaniamo qua. A lavorare con serietà, passione ed entusiasmo'', si legge sulla pagina facebook di Ostello Bello, che parla di ''un'incredibile vicenda'' che vede al centro un locale premiato a febbraio come '2nd Best New Hostel 2011 WorldWide'.

La sede dell'ostello è in via Medici, pieno centro di Milano, molto vicino alla zona delle Colonne di san Lorenzo, ed è diventato in fretta un locale molto frequentato anche solo per un drink. I tecnici Asl hanno più volte controllato anche la soglia del rumore raggiunto in strada, costringendo i proprietari a chiudere le porte alle 22. Questa mattina, però, gli agenti della Polizia Locale hanno notificato l'avvio del procedimento di chiusura al figlio di Nando Dalla Chiesa, e nipote del generale dei carabinieri ucciso dalla mafia.

Ai dubbi dei gestori risponde il sindaco di Milano Giuliano Pisapia dal suo profilo Facebook: "Niente allarmi - ha
scritto il sindaco -. Nessuno vuole chiudere l'Ostello Bello, una delle esperienze più significative di imprenditoria giovanile che ci siano nella nostra città. Luogo non solo di ospitalità, ma anche di cultura, aggregazione e divertimento, che in pochissimi mesi è diventato punto di riferimento per tantissimi ragazzi e ragazze di Milano e di centinaia di giovani ospiti nella nostra città". "Il Comune - ha precisato Pisapia - ha notificato oggi un rilievo della Asl che richiede il rispetto delle leggi in vigore. I gestori dell'Ostello Bello potranno, entro 30 giorni, rispondere e mettersi in regola".