Milano, 21 maggio 2012 - Si è tenuta questa mattina, presso la Sala di Rappresentanza dell’Università degli Studi di Milano, la cerimonia di premiazione “L’Oréal Italia per le Donne e la Scienza”. L’iniziativa giunge alla decima edizione e celebra le 50 premiate nel corso degli anni. 50 giovani donne che, grazie alla Borsa di studio, hanno potuto beneficiare di un sostegno concreto per progredire nel loro lavoro di ricerca.

Come ogni anno, una giuria presieduta dal Professor Umberto Veronesi ha selezionato cinque giovani scienziate italiane alle quali è stata conferita una borsa di studio del valore di 15.000 euro ciascuna. Le cinque vincitrici si sono distinte tra quasi trecento candidature pervenute da tutta Italia per i loro progetti di ricerca nel campo delle Scienze della Vita e della Materia.

Nato nel 1998 su iniziativa di L’Oréal e UNESCO, “For Women in Science” è stato il primo premio internazionale dedicato alle donne che operano nel settore scientifico. Oggi si inserisce nell’ambito di un vasto programma incentrato sulla promozione della vocazione scientifica a livello internazionale e volto a riconoscere l’operato delle ricercatrici di tutto il mondo. Questo impegno su scala globale è stato rafforzato dalla creazione di borse di studio. Infatti, oltre ai premi alle 5 laureate, sono attribuite ogni anno 15 Borse internazionali e numerose borse di studio nazionali a giovani ricercatrici. Dal 1998 a oggi sono state sostenute nel loro percorso di carriera ben 1.300 ricercatrici.

“Il traguardo dei dieci anni è un’occasione molto felice e importante per noi. In questi anni abbiamo potuto dare un reale aiuto a molte giovani talentuose scienziate nel perseguire la loro vocazione. E’ importante che la motivazione alla base del loro lavoro venga sostenuta e che il loro contributo venga valorizzato anche per dare l’esempio alle generazioni future” afferma Giorgina Gallo, Presidente e Amministratore Delegato L’Oréal Italia, che prosegue - “Le donne, grazie al loro approccio creativo, dimostrano di poter aprire nuove strade alla ricerca scientifica e la scienza ha bisogno di loro. Sostenendole diamo possibilità a nuove scoperte e innovazioni che abbiano un impatto decisivo per l’umanità e la salute di tutti.”

“Il Premio L’Oréal Italia Per le Donne e la Scienza compie un traguardo importante e sono orgoglioso di sentirmi parte di questo successo” - ha commentato il Professor Umberto Veronesi, Presidente della Giuria, durante la cerimonia di premiazione - “credo molto nelle donne di scienza perché pur dovendo contrastare discriminazioni e stereotipi, dimostrano una costanza e un impegno molto forti, insieme a una grande e irremovibile motivazione. Questo fa di loro un esempio imprescindibile per le generazioni future”.

 

I PARTECIPANTI - Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia; Amalia Sartori, Membro del Parlamento Europeo e Presidente della Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia; Enrico Decleva, Rettore dell’Università degli Studi di Milano; Giorgina Gallo, Presidente e Amministratore Delegato L’Oréal Italia; Giovanni Puglisi, Rettore dell’Università IULM e Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO; Umberto Veronesi, Direttore Scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia e Presidente della Commissione Giudicatrice delle Borse di Studio e Chiara Gorni, Senior Researcher al Parco Tecnologico Padano e Vincitrice della prima edizione del Premio L’Oréal Italia-UNESCO.

LE VINCITRICI - Questi i loro nomi: Federica Franciosi – medico veterinario (Università degli Studi di Milano), Maria Giovanna Dainotti – astrofisica relativista (Scuola Normale Superiore di Pisa), Elena Fortunati – ingegnere dei materiali (Università degli Studi di Perugia), Monica Scognamiglio – biologa (Seconda Università di Napoli) e Valeria Manera – psicologa (Università degli Studi di Torino).