Milano, 19 maggio 2012 - Milano si stringe a Brindisi. Il dolore della città pugliese si fa sentire anche nel capoluogo lombardo. Questa mattina, verso le 7,45-7,50, un ordigno è esploso davanti all’istituto professionale Morvillo Falcone a Brindisi. L’edificio è stato fatto sgomberare e tutta la zona è stata transennata. Agenti della Digos e carabinieri sono impegnati nei rilievi. Una ragazza di sedici è morta immediatamente nell'esplosione, un'altra è in fin di vita e altri sei giovani sono rimasti feriti.

 

MANIFESTAZIONE IN PIAZZA SCALA - Oltre 300 persone hanno partecipato questo pomeriggio alla manifestazione organizzata a Piazza della Scala, a Milano, in risposta al tragico attentato di Brindisi. Nonostante la pioggia la cittadinanza è scesa in piazza con bandiere e cartelli a sostegno delle persone coinvolte nell'attentato.  All'incontro, svoltosi all'ingresso di Palazzo Marino, sono intervenuti tra gli altri Basilio Rizzo, presidente del Consiglio Comunale, Nando Dalla Chiesa, presidente del comitato di esperti antimafia che collabora con il Comune di Milano, David Gentili, presidente della commissione antimafia e il presidente della provincia di Milano Guido Podestà. Presidi di solidarietà si sono svolti anche in altre città lombarde. Un altro presidio si è tenuto in via Palestro davanti al Pac, mentre Rizzo ha dato appuntamento ai cittadini mercoledì alle 17.30 davanti all'albero di Falcone e Borsellino.

 

CORTEO NEL CENTRO CITTA' - Corteo anche a Milano per l'attentato a Brindisi. Alcune centinaia di manifestanti si sono radunati in piazza San Fedele, nel pieno centro cittadino tra piazza Duomo e piazza della Scala, per dare vita ad una manifestazione che si concluderà in via Palestro, teatro dell'attentato della mafia che il 27 luglio del 1993 provoco' 5 vittime. Al corteo prendono parte le organizzazioni sindacali, esponenti dei partiti, di Emergency e attivisti dei centri sociali tra i quali anche quelli del 'collettivo Macao' che oggi hanno occupato un palazzo a Brera. 

 

MESSAGGI SU FOGLI IN PIAZZA DUOMO -  "Brindisi ore 7.45 19.05.2012 Una bomba davanti a una scuola fa strage di vite innocenti. Questo accade oggi in italia. Non possiamo tacere farlo ci renderebbe compici chi siano i mandanti forse non lo sapremo mai ma per rispetto nostro e delle vittime non smetteremo mai di chiedere giustizia a una stato ... ". E' la scritta che si sta componendo attorno alla statua centrale, con fogli bianchi e pennarello, in piazza Duomo, per spontanea iniziativa di alcuni cittadini. "Perchè la città non puo stare in silenzio".

 

RIFLESSIONE SULLA LEGALITA' A SCUOLA-  ''Il vile atto terroristico avvenuto questa mattina a Brindisi è da condannare con fermezza'': lo ha affermato Maria Grazia Guida, vicesindaco di Milano e assessore a Educazione e Istruzione. ''Esprimo tutta la mia solidarieta' ai ragazzi, alle famiglie, al preside e a tutto il personale scolastico'', ha aggiunto. ''Come immediata risposta ho chiesto ai presidi dell'Istituto Pacle-Manzoni, che racchiude piu' di 1.500 studenti, di fermare per una mezz'ora, a partire dalle 11, le attivita' scolastiche per un momento di riflessione sul tema della legalita' - ha proseguito il vicesindaco -. Ho, inoltre, concordato col Provveditore Petralia un gesto di attenzione in questo momento drammatico che colpisce tutta la scuola che, oltre che luogo della cultura e' anche luogo di creazione della cittadinanza e dei valori del vivere sociale. Nella prossima settimana in tutte le scuole di Milano ci saranno altri momenti di riflessione''.

 

BANDIERE A MEZZ'ASTA - In segno di lutto e cordoglio per quanto accaduto stamane a Brindisi , le bandiere della sede di Palazzo Isimbardi e delle altre sedi della Provincia saranno esposte a mezz’asta. "Stiamo vivendo momenti d’angoscia con notizie che si affastellano e che ci lasciano sospesi fra dolore e speranza - ha dichiarato il presidente Guido Podestà -. Oggi è stata colpita l’innocenza. Da padre di quattro figli provo un immenso, indescrivibile dolore. Preghiamo per i ragazzi e tutte le famiglie coinvolte".

 

PRESIDIO SINDACATI LOMBARDI -  Cgil, Cisl e Uil della Lombardia e di Milano esprimono la loro indignazione e protesta per la bomba fatta esplodere questa mattina a Brindisi e promuovono un presidio in città per mercoledì prossimo. ''Manifestiamo cordoglio per la morte delle due studentesse, giovani ed innocenti vittime di questo atto di violenza sanguinaria - scrivono i sindacati - Il mondo del lavoro milanese e lombardo si stringe con affetto e solidarieta' attorno ai famigliari delle ragazze uccise e delle altre studentesse rimaste ferite, alle quali auguriamo di potersi riprendere al piu' presto''. ''Gli assassini - spiegano - hanno scelto una scuola di fronte a locali sedi del Sindacato confederale, nel giorno in cui proprio da lì avrebbe dovuto partire una carovana antimafia e vi si sarebbe dovuta svolgere la consegna di beni confiscati alla mafia ed a pochi giorni dall'anniversario della morte di Giovanni Falcone e dei funerali di Stato di Placido Rizzotto. La matrice mafiosa di questo atto di barbarie terroristica si delinea con tutta evidenza: e' compito della Magistratura fare nel piu' breve tempo possibile chiarezza ed assicurare alla giustizia mandanti ed esecutori materiali dell'attentato".

 

"COME ATTENTATO AL PAC NEL '93" - "L'attentato alla scuola di Brindisi assomiglia per molti aspetti all'attentato a Milano al Padiglione d'Arte Contemporanea avvenuta a Milano il 27 Luglio 1993, un attentato vile come quello accomunati dal fatto che oggi come allora si vuole colpire un'istituzione culturale, una scuola oggi, contro ragazzi innocenti, un sede di un padiglione d'arte che porto' allora alla morte di 3 vigili del fuoco, un vigile urbano e un cittadino del Marocco, anche loro innocenti". Lo ha detto Riccado De Corato, parlamentare del Pdl, a proposito dell'attento di Brindisi. "Di fronte a questo brutale attentato - ha proseguito l'ex vicesindaco -nei
confronti di ragazzi innocenti oggi occorre una dura e adeguata reazione dello Stato, nell'immediatezza dei fatti accaduti questa mattina a Brindisi. E proporrei al Comune di Milano e alle autorità scolastiche milanesi che lunedi' 21 maggio nelle scuole della nostra citta' in segno di solidarietà con questi ragazzi, così duramente colpiti, si sospendano le lezioni per un ora per ricordare e riflettere sull'orrendo attentato alla Scuola di Brindisi.
Infine sarebbe opportuna una maggiore vigilanza intorno agli edifici scolastici di Milano".

 

PISAPIA: "SEGNALE GRAVISSIMO" -  "L'esplosione della bomba a Brindisi è un segnale gravissimo e preoccupante. Sono sgomento davanti a tanta violenza che provoca morti e feriti. Giovani colpevoli solo di essere davanti a una scuola. Giovani che hanno il diritto e il dovere di sapere, ricordare e mai dimenticare un passato recente e di cui in questi giorni ricorre il ventennale". Cosi' il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, commenta la notizia dell'attentato di Brindisi. ''Davanti a questi ignobili attacchi non dobbiamo abbassare la testa -sottolinea il sindaco- ma continuare a lottare contro ogni forma di violenza. Mi stringo in un abbraccio alla famiglia della giovane Melissa rimasta vittima dell'esplosione, ai ragazzi feriti e a tutta la cittadinanza brindisina. Al Sindaco Cosimo Consales e al Governatore Nichi Vendola tutta la mia solidarietà".

 

FORMIGONI: "GESTO DA NON SOTTOVALUTARE" -  ''Orrore e dolore'' sono stati espressi dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Poi, il governatore ha espresso la propria vicinanza ai famigliari di Melissa, la ragazza rimasta vittima di un ''assassinio così efferato e senza ragione e a tutti coloro che sono rimasti coinvolti nell'attentato, nella speranza che Veronica possa farcela''. ''Bisogna realmente - ha concluso - che nessuno sottovaluti il rischio di un'escalation di attentati terroristici o che hanno comunque l'obiettivo di disarticolare una civile convivenza''.

 

POMODORO: "SIMBOLOGIA DELLA MORTE E' PREOCCUPANTE" -  Il presidente del Tribunale di Milano Livia Pomodoro ha subito commentato quanto avvenuto a Brindisi: "Sono profondamente colpita in un momento in cui nel nostro Paese c'è assolutamente bisogno di legalita', di regole. C'e' bisogno di uno Stato che dimostri di essere capace di contrastare la criminalita' organizzata che qui e' molto ben organizzata". E ha aggiunto:  "La simbologia della morteè preoccupante, tanto piu' quando e' indirizzata verso i giovani".

 

LEGA NORD: "GOVERNO FACCIA CHIAREZZA" - La segreteria politica federale della Lega Nord ha espresso il proprio cordoglio per "le giovani vittime del terribile attentato di Brindisi" e la sua "solidarietà e vicinanza ai giovani feriti e alle famiglie colpite da questo dolore". E "chiede al Governo e al Ministro degli Interni - è scritto in una nota della Segreteria federale - di fare immediata chiarezza su questo gravissimo episodio".

olore, amarezza e cordoglio davanti ad una notizia cosi' terribile, ma anche tanta rabbia perche' si risente in circolazione quell'aria che in passato ha avvolto le stragi irrisolte e figlie di nessuno'' ''Cui prodest? - ha aggiunto - non voglio neppure osare pensarlo ma a pensar male, come sosteneva qualcuno, alla fine ci si azzecca...''. Parole dure anche da parte del senatore della Lega Nord Roberto Castelli: "Via la Lega dal governo, la criminalità rialza la testa. Di fronte a criminali che attentano alla vita dei ragazzi non ci puo' essere nessuna pietà. Da Ministro della Giustizia stabilizzai il 41 bis per i mafiosi. Bisogna che queste persone vengano individuate e sepolte vive in galera''.

 

"BARBARIE SENZA PRECEDENTI" - ''Colpire degli innocenti, colpire volontariamente, con un comando a distanza, un gruppo di giovani donne, e' il segno della barbarie che sta prendendo forma in Italia''. Lo affermano le donne di SenonOraQuando di Milano, secondo le quali quanto accaduto a Brindisi ''ha in se non solo una violenza inaudita ma una gravità senza precedenti''. ''Questo episodio ci darà ancora più motivazione per batterci contro ogni tentativo violento di prevaricare e di scoraggiare la parte migliore della nostra società - conclude il movimento - Senza rassegnazione, coraggiosamente, noi, contro di loro, portatori di morte''.

 

SCOLA: "SOLIDARIETA' TRA DI NOI" -  Oggi, l'arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, presiedendo una messa, ha ricordato nell'omelia, i gravi fatti di Brindisi. "Carissime sorelle e fratelli, dobbiamo, in questo momento, rivolgere il nostro cuore e la nostra mente alla tragedia che si è consumata oggi a Brindisi. Affidiamo la giovane vita stroncata al Signore, preghiamo per le persone ferite, perché possano recuperarsi il più presto possibile. - ha detto Scola -. Siamo vicini al dolore di tutti i loro cari, della scuola, della città per questo atto esecrabile che ci indigna profondamente. Affidiamo il nostro Paese alla Vergine Santissima e ci impegniamo tutti, a uno a uno, a cominciare da ciascuno di noi, perché si affermi il bene e il positivo e perché, anche in questo momento di fatica e di dolore per molti, non prevalga, nel modo più assoluto, nella nostra Italia la violenza e perché, da parte di tutto il nostro popolo, ci sia un impegno personale e comunitario teso a garantire la vita buona. Questo grave fatto non raffreddi, anzi fortifichi, la solidarietà tra di noi e nel Paese. La Vergine Santissima sostenga nel profondo questa nostra intenzione".