Milano, 18 maggio 2012 - Non aveva mai conseguito la patente, ma al controllo dei carabinieri si è dichiarata avvocato e ha reagito con rabbia, strappando l'uniforme di uno di loro. Protagonista un'egiziana 28enne che stanotte è stata arrestata insieme al padre, passeggero della Nissan Micra per violenza e resistenza al pubblico ufficiale. E' rimasta fuori dalla lite una terza persona, amica della nordafricana, anche lei nella vettura.

La verifica è scattata alle 4.30 in via Sulmona, zona Corvetto. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha bloccato la Micra. Alla richiesta della patente, la donna, Monica S., ha mostrato la carta d'identità riferendo di essere un avvocato, ma di aver dimenticato a casa il tesserino. Dalle ricerche sui terminali, è emerso che l'egiziana era già stata denunciata dalla polizia locale il 27 marzo e il 9 aprile 2009 per resistenza a pubblico ufficiale e per non aver mai conseguito l'esame di guida. La donna ha iniziato a insultare i carabinieri e ha aggredito il capo pattuglia strappandogli l'uniforme. Nel parapiglia si è intromesso anche il padre, che è stato arrestato insieme alla figlia. La Nissan è stata sottoposta a fermo amministrativo.