Milano, 16 aprile 2012 - Un normale pasto fra compagni, apparentemente uguale ad altre centinaia, sarebbe stato  nocivo per una sessantina di pompieri, a Milano e provincia, l'altro ieri. Di questi, sono al momento una ventina quelli ricoverati in alcuni ospedali milanesi con i sintomi da intossicazione alimentare: febbre, vomito e dissenteria.

L'Asl ha temporaneamente chiuso la mensa del comando insieme ai Nas e sta analizzando i campioni degli alimenti prelevati, che comunque vengono preparati da altre cucine. I vigili del fuoco avevano consumato pasti molto diversi tra loro, quindi al momento l'ipotesi più probabile è che la contaminazione sia stata generale, legata a qualche struttura utilizzata o al corredo della tavola e non dovuta a qualche alimento avariato in particolare. Nel frattempo, fa sapere il Comando provinciale, i pompieri sono stati ricoverati negli ospedali Niguarda, Fatebenefratelli, Policlinico e nel polo medico di San Donato Milanese.