Milano, 7 aprile 2012 - Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Loro li hanno festeggiati con gli altri dimostranti. In protesta. Sono i lavoratori della ex Wagon Lits. Dopo il panettone anche la colomba al Binario 21 per la protesta più lunga "ad alta quota". I dipendenti del servizio ferroviario dall'8 dicembre sono sulla Torre faro della stazione centrale per manifestare contro il licenziamento di 800 dipendenti a seguito della soppressione dei treni notturni.

"Saremo qui anche domenica, ai piedi della torre, per fare compagnia e assistere Stanislao e Rocco - ha spiegato Angelo Mazzei, della Cgil - a Pasqua come ogni giorno, al di là delle visite che ogni tanto ci sono, di volti noti, politici e non". I più graditi sono gli artisti e i personaggi "senza bandiere né simboli", spiegano dal Binario 21, raccontando di Moni Ovadia e di Daniele Silvestri, ad esempio. "Non vogliamo perdere la nostra autonomia ma rimarcare che stiamo lottando per la coesione sociale dell'intero paese, perché è un diritto, senza nessuna ragione strumentale".

Scuotendo la testa davanti a ogni volonta' di "mettere il cappello alla nostra manifestazione", intanto, dall'alto della torre faro Stanislao da qualche giorno può vantare anche la tessera ad honorem conferitagli dall'Anpi di Voghera, "per l'onestà intellettuale con cui resiste". Fino a ottenere un accordo nazionale per il ripristino del servizio notturno e nonostante l'accordo regionale già operativo, la protesta più lunga "ad alta quota", sulla torre faro continuerà, a quanto afferma Mazzei, ricordando i colleghi che si sono susseguiti.

La staffetta è iniziata con il trio Beppe Gison-Carmine Rotatore-Oliviero Cassini, i primi due scesi il 21 e il 25 gennaio, mentre Cassini ha resistito fino al 24 febbraio, dal 3 in poi in compagnia di Stanislao Focarelli. Abbandonata la torre per accertamenti medici, dopo 78 giorni al freddo, sfidando neve e temperature ampiamente sotto lo zero, Cassini è stato sostituito da Rocco Minutolo, 28 anni, che ha raggiunto Stanislao rimasto solo sulla torre per meno di 24 ore. "E' dura lassù ma l'umore è buono e anche fisicamente stanno bene - ha spiegato Mazzei - viene sempre il medico di Emergency per i controlli e la domenica anche una psicologa, una cittadina che si è offerta volontariamente per un sostegno".

Stanislao stesso, sorseggiando il caffè mentre Rocco ancora dormiva, proprio qualche giorno fa confermava lo stato d'animo "positivo e combattivo, anche grazie al forte e costante sostegno del presidio al Binario 21", e la volonta' di continuare una protesta che proprio a Pasqua compirà 4 mesi.