Un comitato di sei saggi per il futuro dell'Ortomercato

Milano, 2 aprile 2012 - "Oggi sono tutti infelici dell'Ortomercato: operatori, imprese, amministrazione. Le strutture attuali non funzionano più. Il nostro obiettivo è che tutti tornino a lavorare felici e sereni". Così Marco Vitale, docente universitario esperto in strategie aziendali, si è espresso dopo la sua nomina con altri cinque esperti, in un "gruppo di saggi" voluto dal Comune di Milano per definire il futuro dei mercati generali di Calvairate. "Tra gli esempi da seguire, quello di Barcellona, che ha saputo dare nuova vita ai suoi mercati - ha spiegato Vitali -. Quanto alla localizzazione per noi i mercati devono restare a Milano".

"Parliamo della Grande Milano", ha precisato l'assessore al Commercio Franco D'Alfonso che ha presentato stamani il comitato, con il presidente di Sogemi Luigi Predeval. L'organismo sarà presieduto dal sindaco Giuliano Pisapia e sarà composto da Umberto Giovine, esperto in affari internazionali e ad della Lombard House International Limited; Elio Milantoni, esperto in strategie finanziarie e socio della Deloitte Financial Advisory Services Spa; Otto Bitjoka, vicepresidente di Extrabanca e presidente della Fondazione Ethnoland; Paola Santeramo, presidente dell'Istvap, Istituto per la Tutela e la Valorizzazione dell'Agricoltura Periurbana ed ex direttore e presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Milano e Lodi; Alessandro Balducci, prorettore del Politecnico ed esperto in pianificazione e politiche urbane.

Il comitato è stato voluto da Palazzo Marino per "individuare soluzioni e piani di sviluppo per il futuro della società di gestione dei mercati generali di Milano".  I membri del comitato lavoreranno gratuitamente per sei mesi allo scopo di elaborare proposte al Comune sul nuovo progetto per l'Ortomercato che la giunta dovrà presentare al consiglio comunale e sulla futura localizzazione della struttura, oltre che eventuali proposte per la modifica del quadro legislativo regionale e per la proiezione sui mercati internazionali, partendo dal dato che oggi meno di un terzo dei volumi trattati da Sogemi è rivolto all'esportazione.

Il sindaco potrà dare una proroga ma D'Alfonso promette "tempi brevi così che potremo rispettare l'impegno di presentare al più presto in consiglio comunale un nuovo progetto, che faccia tornare a vivere i mercati generali per lungo tempo e non solo per qualche mese".