Milano, 28 marzo 2012 - E' stato arrestato Giancarlo Giusti, giudice a Palmi, poi sospeso dalle funzioni dal Csm, per l'accusa di corruzione con l'aggravante di aver favorito l'associazione mafiosa. Lo ha ordinato la magistratura di Milano. Giusti era da tempo indagato nell'ambito dell'inchiesta della Dda sul clan Lampada.A comunicarlo è stato il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati.

Nel frattempo, si è saputo che della quindicina di persone arrestate nell’ambito di questa inchiesta della Dda di Milano (titolari l’aggiunto Boccassini e i pm Storari e Dolci) tre hanno scelto il processo abbreviato: l’avvocato Vincenzo Minasi, Domenico Gattuso, ‘fiancheggiatore’ della cosca, e il direttore dell’hotel di Milano, dove Giusti andava a soggiornare. Quasi tutti gli altri andranno a processo con rito immediato.

 

"VENDUTO AI CLAN" - A Giusti, nell’ordinanza firmata dal gip milanese Giuseppe Gennari, viene contestato di essere stato corrotto dalla ‘ndrangheta con ‘’almeno 71 mila euro’’: in questa cifra sono compresi i viaggi e soggiorni in hotel di lusso milanesi con la ‘compagnia’ di escort e le spese riguardanti la società, usata per accaparrarsi gli immobili alle aste. In sostanza, Giusti non avrebbe versato nulla per la società, costituita nel 2009, né le spese ne’ la cauzione in relazione ad alcuni immobili, di circa 27 mila euro. Il clan, con a capo Giulio Lampada, avrebbe poi alla fine comprato all’asta solo alcuni degli immobili per cui aveva presentato offerte. Da quanto si e’ saputo, al magistrato gli ‘uomini’ della cosca avrebbero messo a disposizione anche una barca e due appartamenti. 

 

"OSSESSIONATO DA DONNE E BELLA VITA" - Dopo aver esaminato il diario telematico del giudice, il gip scrive che "il quadro complessivo che emerge è deprimente". E spiega: "le pagine di diario riportate sono solo una quota parziale (e quelle mancanti non sono certo meglio). Ma tutte propongono gli stessi temi ricorrenti: ossessione per il sesso, per lo più a pagamento, esigenze economiche legate ad un tenore di vita sicuramente elevato, spasmodica ricerca di occasioni di guadagno parallele in operazioni immobiliari e di varia altra natura. Giusti appare come personaggio fragilissimo e, per costume di vita, esposto alla tentazione di condotte illecite. E quindi è comprensibile, dato gravissimo in termini di pericolosità sociale, aggiunge il gip- come egli ceda immediatamente ai richiami di Lampada che offre da subito donne pagate, divertimenti, affari, conoscenze utili.