Milano, 19 marzo 2012 - Redditi dei parlamentari lombardi. Cresce nel 2010 il reddito dell’ex presidente del Consiglio Berlusconi: l’imponibile è passato dai 40.897.004 del 2009 ai 48.180.792 euro, così come risulta dalla dichiarazione dei redditi relativa al 2010 e consultabile a Montecitorio. In particolare, come variazione in aumento avvenuta nel 2011, risulta l’acquisto di un immobile a Lampedusa in data 28 giugno.

Tra le proprietà del Cavaliere risultano due appartamenti uso abitazione a Milano e nella stessa città anche altri tre appartamenti e due box oltre a una comproprietà al 7,46% parti comuni in Milano. Nella dichiarazione figurano inoltre un immobile a Lesa, un terreno e un immobile ad Antigua. Ed è proprio sulle proprietà nell’isola tropicale che si nota una variazione, giacché nella dichiarazione precedente i terreni erano due. Ci sono poi depositi in gestione patrimoniale presso la Banca Popolare di Sondrio, la banca Monte dei Paschi di Siena e la Banca Arner Italia S.p.a.

Tra i leader di partito, Umberto Bossi, numero uno della Lega, si colloca agli ultimi posti della classifica  con 124.871 euro.

IL PREMIER - Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha dichiarato nel 2010 redditi per 1.513.030 euro, pagando tasse per 643.773 euro. Molto meno ricco il reddito della moglie, Elsa Antonioli, che ha dichiarato appena 20.894 euro, sui quali ha pagato 5.041 euro di tasse. Fra i beni a nome del premier sono annoverati, il 40% di un ufficio, due negozi e un deposito a Milano, il 50% di una casa a Bruxelles, il 50% di una casa e due box a Milano, il 50% di un terreno a Varese, una casa con annesso box a Milano, 9 case e 6 box e un negozio con annesso magazzino a Varese.

Molto meno prestigioso il parco macchine del premier, composto da una Lancia Dedra del 1995 e una Lancia K del 1998. Interessante anche lo stato patrimoniale della moglie: il 10% di un ufficio, due negozi e un magazzino a Milano; il 50% di 4 case a Milano, il 50% di due villini con relativo terreno a Novara, il 50% di una casa a Bruxelles e un seminterrato a Milano. La sua macchina? Una Lancia Musa del 2009.

IL GOVERNO - Tra i ministri che non avevano ancora fornito il loro stato patrimoniale spicca Anna Maria Cancellieri, ministro dell’Interno, che ha dichiarato nel 2011 305.724, pagando 124.631 euro di tasse. Fra le proprietà immobiliari, la titolare del Viminale annovera 7 fabbricati di proprietà, due a Roma e cinque a Milano e due fabbricati in comproprietà a Milano. Inoltre, il ministro dell’Interno possiede anche 4 fabbricati e 11 terreni sempre in comproprietà a Palazzolo Acredie, in provincia di Siracusa.

Lorenzo Ornaghi, ministro dei Beni Culturali, ha dichiarato invece 208.237. Nel suo patrimonio di contano la proprietà di un fabbricato a Villasanta (MB), un fabbricato a Concorezzo (MB), una comproprietà di un fabbricato a Porto Valtravaglia (VA). Ancora, il ministro possiede 27.215 azioni Unicredit e 1.100 azioni di Conafi Prestito. 

Francesco Braga, sottosegretario all’agricoltura, ha dichiarato 708.419 euro. E’ un motociclista, ma é giallo su che moto possiede: nella sua dichiarazione dei redditi si legge che possiede una ‘Bmw Cbr 1000’, ma Cbr identifica uno storico modello prodotto dalla Honda.

I CAPOGRUPPO DELLA CAMERA - Il capogruppo di Fli, Benedetto Della Vedova, dichiara 125.360 euro.

 

PDL - Il coordinatore Ignazio La Russa risulta il più ricco tra i big del Pdl con un reddito 245.910 euro. L'ex ministro della Difesa stacca di parecchio Giulio Tremonti con 193.577.

PD - Nel Pd nessuno dei deputati lombardi si colloca tra i più ricchi

IL PIU' POVERO - Tra tanti redditi stellari ce ne sono anche da comuni cittadini come, ad esempio, quello  di Fabio Meroni (Lega Nord) con 44.564 euro, benché risulti proprietario di abitazioni e box a Monza-Brianza.