Milano, 25 febbraio 2012 - Niente accordo tra correnti. Il congresso cittadino del Popolo della Libertà in programma sabato prossimo all'Unione del Commercio di corso Venezia (il via alle 10, seggi aperti dalle 13 alle 21) non avrà un candidato unitario. Il favorito Giulio Gallera dovrà vedersela con Pietro Tatarella. Entrambi consiglieri comunali, entrambi candidati a coordinatore cittadino del partito. Gallera è appoggiato dai fedelissimi del coordinatore regionale Mario Mantovani, dai ciellini del governatore Roberto Formigoni, dagli ex An e dalle correnti capeggiate da Alessandro Colucci e Domenico Zambetti.

Lo stesso schieramento che ha portato alla vittoria al congresso provinciale dello scorso 12 febbraio Sandro Sisler (72 per cento dei consensi). Due settimane fa contro Sisler era sceso in campo il presidente della Provincia Guido Podestà (22,5 per cento). Congresso di scontro con dura polemica tra Mantovani e Podestà, i due grandi nemici nel Pdl lombardo. Le diplomazie di partito, dopo il congresso provinciale, si erano messe in moto per trovare un accordo e organizzare un'assise cittadina unitaria, con Gallera coordinatore cittadino e tre vicecoordinatori: Giacomo Beratta per Cl, Marco Osnato per gli ex An e Tatarella per l'area guidata da Podestà. Niente da fare. La proposta di accordo è stata rispedita al mittente dal numero uno di Palazzo Isimbardi.

Risultato: Tatarella in campo e congresso con più di un candidato. Ma i toni tra gli sfidanti, rispetto al congresso provinciale, sono più soft. A metà pomeriggio i due colleghi a Palazzo Marino si sono sentiti al telefono. Duello all'insegna del fair play. Tatarella, nel giorno della discesa in campo, parte comunque all'attacco: «Perché mi candido? Preferisco rischiare di perdere mettendomi in gioco piuttosto che essere sicuro di vincere grazie a un accordo. Gallera? È una persona con le caratteristiche per fare il coordinatore cittadino. Ma lui non può rappresentare la nuova stagione politica del Pdl, è in Consiglio comunale dal 1997».

Mantovani, intanto, getta acqua sul fuoco delle polemiche: «Sarà un bel congresso. Il confronto non è negativo. Gallera è un buon candidato che conosce la città. Tatarella è in gamba, anche se piuttosto giovane». Il coordinatore regionale poi annuncia la probabile presenza di Silvio Berlusconi al congresso cittadino di sabato: «Mi ha promesso di intervenire. Lui è sempre presente quando è chiamato al voto».

di Massimiliano Mingoia

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