Milano, 19 febbraio 2012 -  Passaggio di consegne, questa mattina in Piazza Duca d'Aosta, fra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e quello del Consiglio regionale, Davide Boni. Con una breve cerimonia, scandita dalle note della Fanfara dell'Aeronautica militare. Formigoni ha simbolicamente consegnato a Boni le chiavi di Palazzo Pirelli che diventa così la sede del "Parlamento" regionale.

Boni ha sottolineato: "Oggi possiamo contare su una dimora più consona al prestigio e al ruolo che riveste il parlamento della Lombardia che grazie alla sua gestione amministrativa efficiente si è confermato come il più virtuoso a livello nazionale”. Seguito da Formigoni, che ha detto: “E' una delle conseguenze della razionalizzazione complessiva delle sedi di Regione Lombardia. Un intervento che ci ha permesso di eliminare le spese di affitto e fare risparmi per 5 milioni di euro, cifra che possiamo destinare a politiche oggi di grande necessità come per esempio quelle a sostegno dello sviluppo". 

In occasione dell’inaugurazione, su decisione dell’Ufficio di Presidenza, il ‘Pirellone’ ha aperto le porte ai cittadini, offrendo l’occasione di visitare l’Aula nella quale si riunisce l’assemblea regionale e il Belvedere del 31esimo piano. Un’apertura che Boni spera di poter replicare, magari una volta al mese, a favore delle diverse province lombarde. E che il presidente della regione ha definito "importante perchè i cittadini possono familiarizzare con lo storico edificio del grattacielo Pirelli e nello stesso tempo rendersi conto da vicino di come e’ strutturata e quali funzioni ha Regione Lombardia”.

Prima del trasloco definitivo a Palazzo Lombardia gli uffici della Giunta erano sparsi in diversi punti della citta'. "Oggi invece - ha spiegato Formigoni - a Palazzo Lombardia sono concentrati tutti gli uffici di Governo, con vantaggi importanti anche per i cittadini che possono interloquire con tutti gli assessorati semplicemente schiacciando pulsanti diversi della stessa ascensore e anche per chi vi lavora che non è più costretto a spostamenti anche lunghi da una sede all'altra. A Palazzo Pirelli abbiamo invece riunito tutti gli uffici del Consiglio regionale, rendendolo a tutti gli effetti la sede per il 'Parlamento' regionale".  Formigoni ha anche ricordato che Palazzo Pirelli ha "prestato" un piano intero al Comitato che lavora alla preparazione della Giornata della Famiglia, e due all'Expo. Da una parte Palazzo Pirelli, dunque, "vero capolavoro della cultura moderna, simbolo dell'Italia che, nel dopoguerra, rinasceva" e, dall'altra, Palazzo Lombardia "sinonimo di risparmio e di alta efficienza, di una Regione che vuole essere sempre di più eccellente in Europa e nel mondo".