Milano, 17 febbraio 2012 - Un giro di prostituzione nel nord Italia gestito da cinesi è stato scoperto dai carabinieri di Rovereto che hanno individuato sette case d'appuntamenti: tre a Genova, e le altre a Rovereto, Milano, Como e Padova. Due donne, ritenute le responsabili dello sfruttamento, sono state arrestate. Altre 25 persone sono state denunciate.

Le prestazioni offerte dalle ragazze cinesi, una quarantina tutte irregolari, erano sui 50 euro, che potevano arrivare a 100 per rapporti non protetti. Nel centro di Milano i carabinieri hanno scoperto una casa d'appuntamenti con 10 ragazze, attrezzata con sistemi d'allarme e camere allestite con pc e web-cam, tutte controllate da un server. Alle ragazze, private dei documenti, era vietato uscire di casa.