Milano, 6 febbraio 2012 - Presidio stamani davanti alla sede dell'Assolombarda di Milano per contestare l'avvio della 'Mobility conference 2012', cui prenderanno parte la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera.

Alcune decine di militanti di vari comitati territoriali e di Legambiente, tra cui  No Tav e lavoratori
della ex Wagon-Lits,
che dal 9 dicembre protestano sulla torre del binario 21 della Stazione Centrale, manifestano in via Pantano davanti alla sede dell'Associazione degli industriali milanese, esponendo alcuni striscioni.

 

GLI SLOGAN - "Coesione sociale + coesione territoriale = treni notturni", "Meno debito alle banche,  piu' credito alle piccole e medie imprese", "Brianza. Un deserto di  asfalto e cemento? Stop al consumo del territorio. Piu' ambiente, piu' boschi, piu' parchi, piu' treno, piu' bici". I manifestanti hanno megafoni e inalberano bandiere, dietro le transenne che li tengono a  qualche metro di distanza dall'Assolombarda. Nel mirino le nuove tangenziali milanesi (Tem e Toem), la Pedemontana e la Rho-Monza.

''Ci sono opere per nove miliardi di euro che sono bloccate dallo spread - ha spiegato Dario Balotta di Legambiente presente al presidio di fronte ad Assolombarda - e le banche debbono finanziare famiglie e piccole e medie imprese in difficolta' anziche' queste opere finanziariamente insostenibili''. Secondo l'esponente di Legambiente ''la Tangenziale esterna milanese (Tem), Brebemi e Pedemontana sprecano migliaia di ettari di terreno agricolo e non riescono piu' ad essere finanziate con il costo del denaro cosi' elevato''. A suo avviso, poi, ''la societa' Serravalle, quella di Penati e della Provincia di Milano, anziche' fare la grandeur lombarda
incominci ad investire i suoi 190 milioni di introiti all'anno in opere di manutenzione che da tempo non sta effettuando''.

 

ASPERTI: "AREA C? TASSA DI SCOPO SBAGLIATA" -  Integrazione tra Atm e Trenord, aeroporti, infrastrutture regionali ma anche area C e Pgt: il vice presidente di territorio e infrastrutture di Assolombarda Giuliano Asperti stamani intervenendo alla Mobility Conference ha parlato anche della congestion charge voluta dalla giunta Pisapia, area C, definendola "una tassa di scopo per uno scopo sbagliato che penalizza la citta' per un scopo non importante. Immobilizzare la mobilita' privata a Milano è come togliere la borraccia a un corridore".

Sul Pgt, Assolombarda ha chiesto "rapidita' di approvazione e un confronto politico su contenuti e non su pregiudizi". "Dopo il compiacimento per l'approvazione, un anno fa, sembrava troppo bello - ha spiegato Asperti -
l'orologio e' tornato indietro, e ci chiediamo che strumento e' uno strumento che ha bisogno di 5 anni per formarsi? E' necessario uno strumento flessibile". Citando Atm e Trenord come "campioni di mobilita' urbana e interurbana", Asperti ha detto che "e' necessario tenere aperto il dossier per la loro integrazione: sarebbe un segnale di capacita' imprenditoriale importante da Milano per tutto il paese".

PEDEMONTANA, FORMIGONI FA IL PUNTO - "La Pedemontana sta procedendo in tempi perfetti, c'è il ricorso al Tar di un'impresa nazionale importantissima che è arrivata seconda, io invoco il Tar di decidere in tempi rapidissimi perché altrimenti possiamo perdere l'appuntamento con l'Expo". Il presidente della Regione Roberto Formigoni questa mattina, durante la Mobility Conference, ha fatto il punto sullo stato di fatto delle infrastrutture regionali anche in vista di Expo 2015, rispondendo a Giuliano Asperti, di Assolombarda, che aveva messo in dubbio il rispetto delle scadenze. "Per Brebemi attendiamo che la magistratura possa sbloccare gli ultimi 6 km e qualche ritardo è legato a quel tema , se la decisione della magistratura arriverà in tempi rapidi credo che anche lì si potrà rispettare i tempi del 2013 - ha spiegato - per Tem invece c'è la Corte dei conti che dopo 6 mesi non è ancora riuscita a registrare l'intesa sottoscritta nel mese di agosto".

Per il resto, secondo Formigoni, si sta lavorando sodo e garantisce che per il 2015 Milano avrà la linea 4 e la linea 5, seppur per una tratta, mentre Brescia avrà la metropolitana anche prima: "Abbiamo inaugurato due centri di intermodalità e Trenord sta dando i risultati positivi, nella qualità, nella riduzione del ritardo medio e nella riduzione delle soppressioni. Negli utlimi tre anni i treni sono inoltre aumentati del 25% e i passeggeri del 40%". "Con il governo abbiamo un'interlocuzione forte, gli abbiamo chiesto di siglare l'intesa generale quadro che facemmo nel 2003 per guardar avanti - ha concluso Formigoni - ma soprattutto sono necessarie semplificazioni e accelerazioni negli iter burocratici". Durante il suo intervento, Formigoni ha fatto cenno anche al presidio di protesta organizzato stamani da Legambiente e da altri gruppo di ambientalisti davanti alla sede di Assolombarda: "Vorrei che Legambiente Lombardia sentisse gli utenti dei servizi regionali delle regioni vicine per sapere se sono più soddisfatto dei nostri".