Milano, 17 gennaio 2012 - Un giorno di Area C non poteva ridurre l’inquinamento atmosferico. Per sette giorni consecutivi, da martedì 10 gennaio a lunedì 16 gennaio, le concentrazioni di Pm10 hanno superato la soglia consentita di 50 microgrammi per metro cubo. Si ricorda che dall’1 al 15 gennaio non era attivo alcun provvedimento per limitare l’accesso alla Cerchia dei Bastioni. I superamenti hanno fatto scattare automaticamente la prima fase dell’ordinanza del 18 ottobre scorso. Da mercoledì, quindi, non potranno circolare per tutto il giorno (dalle 00 alle 24) i veicoli più inquinanti (già fermi durante la settimana dalle 7.30 alle 19.30 per via del provvedimento regionale in vigore fino al 15 aprile). Le misure saranno sospese dal giorno successivo all’acquisizione ufficiale da parte di Arpa Lombardia dell’abbassamento dei valori di PM10 sotto la soglia.

 

LIVELLI PM10 OLTRE LA SOGLIA - Le centraline dell’Arpa in città hanno tutte registrato valori di Pm10 doppie rispetto alla soglia consentita (50 mg/mc) e in crescita rispetto al giorno precedente. Così, con lunedì, sono sette i giorni consecutivi oltre i limiti. Le previsioni meteo dell’Arpa segnalano per ieri e oggi condizioni climatiche favorevoli all’accumulo di inquinanti nell’aria.

 

SUPERLAVORO PER ATM -  L'azeinda di trasporto locale di Milano, anche per la giornata di oggi, ha confermato un aumento dei passeggeri sulle linee metropolitane e di superficie, come effetto dell'entrata in vigore ieri in città del nuovo ticket da 5 euro per accedere in auto al centro. Così  sono stati oltre seimila i viaggiatori in più sulle linee del metrò (fino alle 16.30) rispetto a martedì scorso, con la maggiore affluenza registrata soprattutto nelle stazioni di Cadorna, San Babila e Moscova (circa 700 passeggeri in piu' ciascuna).  I mezzi di superficie ''continuano a circolare con fluidità all'interno della Cerchia dei Bastioni grazie al calo del traffico privato'', registrando anch'essi un aumento di passeggeri specie in zona Cadorna. E' cresciuta poi la mobilità alternativa: nei primi 15 giorni di gennaio, le richieste di abbonamenti alle auto del car sharing di GuidaMi, che hanno libero accesso all'interno di Area C, sono raddoppiate rispetto alla media degli ultimi tre mesi. Un successo anche l'utilizzo delle bici di BikeMi.

 

SUCCESSO PORTALE ON LINE E TWITTER - L'avvio della congestion charge ha scatenato anche il popolo del web. Quasi 200 mila accessi al sito di Area C nella giornata del varo del ticket da 5 euro per entrare in auto nella Cerchia dei Bastioni di Milano. Nei 194.291 accessi di ieri, la pagina più visitata, oltre alla homepage (72.627), è stata quella dei Servizi online (26.853), dove si possono effettuare le registrazioni e acquistare i tagliandi d'ingresso. Seguono 'Ztl Cerchia dei Bastioni' (21.342) e quella sulle modalità di pagamento (17.830). Tra le pagine in lingua, la più visitata poi è stata quella in filippino, con 434 accessi, seguita dal cinese (433).
Anche oggi inoltre Area C si è riconfermata 'trending topic' della mattinata sul sistema di micromessaggistica Twitter, cioè argomento fra i piu' discussi a livello nazionale. Fino alle 14, infatti, sono stati effettuati quasi cento tweet sul tema. Stabile la percentuale di chiamate su Area C all'Infoline 02.02.02 (55%), con una diminuzione dell'attesa media, affermano dal Comune, scesa oggi a 3 minuti. Fino alle 13.30 di oggi, il centralino aveva ricevuto 3.104 chiamate su Area C, su un totale di oltre 5.800. Le domande più frequenti riguardano le modalità di registrazione.

 

RESIDENTE SI INCATENA AL COMUNE - Incatenata per 12 ore a Palazzo Marino: così una residente all’interno della Cerchia dei Bastioni ha deciso oggi di protestare contro Area C, il ticket da 5 euro per entrare in centro ieri al debutto. La donna, Rossella Lora Moretto, di 50 anni, al gelo dalle 7.30 di oggi, si è legata con una catena che le cinge la caviglia al municipio per contestare una ‘’gabella inutile dal punto di vista ambientale’’, chiedendo un incontro al sindaco.  La donna ha spiegato: "Sono residente in via Varese, zona Moscova, e per lavoro, sono agente di commercio in campo medico, sono costretta a girare in auto tutta la Lombardia". Per ottenere un incontro con Giuliano Pisapia, la signora ha scelto di incatenarsi a Palazzo Marino, seguendo proprio gli orari del pedaggio: dalle 7.30 alle 19.30. "Ogni giorno finchè non otterrò il faccia a faccia", ha promesso. "Non ne faccio un discorso politico - ha aggiunto -. Ma c’è tanta gente che non puo’ permettersi di pagare". 

 

IL SECONDO GIORNO DI AREA C - Area C conferma il dato di una netta riduzione del traffico nel secondo giorno di attivazione. E’ stato del 30,8% il calo degli ingressi nell’Area C di Milano, la zona soggetta al pagamento di 5 euro per quasi tutti i veicoli: nella fascia oraria 7.30-19.30 dai 43 varchi sono passati 37.228 veicoli in meno rispetto a martedì scorso.  Secondo quanto comunicato dal Comune, la variazione rispetto alla giornata di ieri (che aveva fatto registrare un calo del 32.5%) "è nel range delle variazioni abituali fra i giorni centrali della settimana e il lunedì, caratterizzato da flussi di traffico sempre leggermente inferiori alla media settimanale’’.
In calo significativo anche le moto (- 18,9%) per effetto probabile, sottolineano dal Comune, delle condizioni meteo.  Traffico nella norma lungo la Cerchia dei Bastioni. 

  

IL PRIMO GIORNO DI AREA C - "Valutazioni complessive" sull'avvio dell'area C entro giugno. E' quanto ha riferito il sindaco Giuliano Pisapia commentando l'esito della prima giornata del nuovo pedaggio. "Il primo mese faremo un monitoraggio di cui informeremo la città - ha spiegato - ed entro sei mesi faremo tutte le valutazioni complessive e quindi le eventuali modifiche necessario".

Il primo cittadino si è detto comunque soddisfatto della prima giornata di ticket Area C: " I milanesi e la città hanno risposto bene. Bisogna avere cautela ma noi continuiamo il monitoraggio''. Sono due i dati che il sindaco vuole ricordare ''a chi ha delle perplessità, cioè il fatto che continueremo a dialogare ed ascoltare facendo attenzione alle peculiarietà per eliminare i disagi e che Area C è solo un tassello di un modello più ampio''. Di questo mosaico fanno parte l'ampliamento del bike sharing, delle piste ciclabili e anche l'incentivazione del teleriscaldamento su cui oggi e' arrivata ''una buona notizia'', ovvero 98 milioni di euro di finanziamento da parte della Banca Europea di Investimento per Milano e l'hinterland.