Milano, 16 gennaio 2012 - Il battesimo dell''Area C', pare andato bene. E questo anche dal punto di vista del sistema Atm, l'azienda del trasporto pubblico, impegnato sia nella gestione di pagamenti e registrazioni per l'ingresso nella Cerchia dei Bastioni, sia nel potenziamento del servizio di trasporto. Un battesimo svoltosi alla presenza del Sindaco Giuliano Pisapia accolto dal presidente di Atm Bruno Rota per una visita al software di gestione di area C, il cosiddetto "cervellone", e alla centrale operativa da cui viene sorvegliato l'intero sistema dei trasporti. Solo questa mattina, attraverso il portale web che consente il calcolo immediato delle transazioni, sono stati effettuati 8.000 acquisti di ticket e 9.000 registrazioni tra residenti, commercianti e artigiani. Regolari anche le attivita' del call center 800.437.437, che puo' essere utilizzato solo per le attivazioni e registrazioni, con il dispiegamento di 230 persone per la gestione delle chiamate.

BILANCIO - I veicoli in ingresso al centro di Milano sono diminuiti di un terzo: è questo il principale risultato ottenuto oggi dall’avvio di Area C. Il bilancio definitivo dei passaggi ai varchi tra le 7.30 e le 19.30 segnala un crollo delle vetture in entrata, passate dalle 122mila della media di settimana scorsa alle 82 mila di oggi (-32,5%). In calo anche l’ingresso delle moto: -11%. Le moto sono escluse dal pagamento del nuovo ticket di ingresso ma, forse per difetto di comunicazione o complice le temperature rigide di oggi, anche il numero di moto e motorini passati per i varchi di acceso alla Cerchia dei Bastioni è nettamente diminuito.

 

MARAN - ''L'impressione è che ci sia stato, almeno al momento, una drastica riduzione degli ingressi al centro, senza che si siano registrate criticita' rilevanti all'esterno''. E' questa la prima valutazione dell'assessore comunale alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, sul debutto, stamani alle 7.30, di Area C a Milano, il ticket da 5 euro per entrare in auto nella Cerchia dei Bastioni. "Sappiamo che è presto per fare bilanci e che se oggi le cose funzionano ciò non vuol dire che domani non ci saranno delle criticità; però la prima impressione è una significativa riduzione del traffico, diciamo tra il 30 e il 50% rispetto a un lunedì”. Maran è anche ottimista sull’opinione dei milanesi: “Stiamo un po’ seguendo i commenti su internet, mi pare che siano positivi”.

MEZZI PUBBLICI - Dall'azienda di trasporto pubblico Atm e dalla Polizia locale non vengono segnalati problemi ne' sui mezzi pubblici ne' ai varchi. In particolare in metropolitana, la circolazione delle tre linee e' regolare e l'afflusso di viaggiatori non ha creato criticita'. Fluida la circolazione in superficie e in metropolitana grazie al piano di potenziamento che da oggi prevede complessivamente 275 corse e 66.000 posti in più. I mezzi di superficie hanno potuto circolare con maggiore fluidità grazie al calo del traffico. In superficie stanno circolando 250 corse aggiuntive. In metropolitana sono state registrate, sempre fino alle ore 10, 5.500 persone in più. In totale in metropolitana 25 corse e oltre 25mila posti in piu'.

Da segnalare la presenza degli assistenti ai passeggeri: 45 le persone impegnate tra metropolitana e superficie. I "facilitatori" per agevolare le attivita' di salita e discesa dai treni in metropolitana sono stati impegnati questa mattina alla partenza dei capolinea di Sesto e Bisceglie, ed in seguito, nelle ore di punta, a Loreto,
Centrale, Duomo, Cadorna, Porta Genova. Personale di presidio e assistenza anche in superficie alle fermate degli snodi principali.  

 

PRIME MULTE - Prime 12 multe per Area C, non per il mancato pagamento del ticket per entrare in centro (c'è infatti tempo fino al 17 marzo per regolarizzarsi), ma per l'accesso con auto super inquinanti che con la nuova
congestion charge, oggi al debutto, non possono entrare nella Cerchia dei Bastioni. Le vetture sanzionate dalle pattuglie dei vigili rientrano in quelle classi la cui circolazione non è consentita all'interno di Area C negli orari in cui il provvedimento è in vigore (7.30-19.30, da lunedi' a venerdi'), ovvero i veicoli benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato.

 

CAOS UFFICIO RESIDENTI - All'ex Cobianchi in piazza Duomo a Milano, allestito dal Comune per la registrazione dei residenti nella cerchia dei Bastioni, necessaria per ottenere i 40 ingressi gratuiti e la tariffa agevolata per i successivi accessi nell'area C, nuova congestion charge partita stamane. Centinaia di persone, nonostante la possibilità  di effettuare la procedura anche online, si sono messe in fila sin dalle 6.30. Problemi informatici hanno per di più allungato di ore le attese esasperando gli animi dei presenti.

 

MEDICI IN RIVOLTA - Camici bianchi di Milano in rivolta contro l'Area C. Una trentina le chiamate ricevute in un'ora da "medici infuriati", ha riferito il presidente dell'Ordine professionale dei medici, Roberto Carlo Rossi. "Contestano - ha spiegato - il peso economico di questa nuova 'congestion charge' che i camici bianchi saranno costretti a pagare anche se entrano in centro per curare pazienti e non per divertimento. E ancora, lamentano le difficolta' burocratiche e segnalano la situazione particolarmente penalizzante in cui si trovano i medici con studi 'al confine', con pazienti distribuiti in entrambe le aree cittadine".

All'orizzonte, intanto, si profila una vera fuga dal centro. "Il ticket d'ingresso di 5 euro  rischia di trasformarsi in una tassa per la salute. Il medico che deve andare a fare visite nell'Area C è penalizzato. Non si capisce perche' il Comune abbia previsto un'esenzione per i dipendenti degli ospedali e non per i liberi professionisti". In qualita' di Ordine dei medici, dice Rossi, "abbiamo chiesto piu' volte incontri, ma non abbiamo ricevuto risposta". Secondo il numero uno dei medici milanesi, il problema va affrontato in fretta: "Rischiamo di vedere il centro spopolarsi sempre di piu' - avverte Rossi - anche perche' diversi colleghi ci hanno detto che stanno gia' cercando nuove
sistemazioni".  

 

PROTESTA LEGA NORD - "Cinque euro al giorno per lavorare o per tornare a casa è una follia, soprattutto di questi tempi". Per questo la Lega, questa mattina, ha incontrato i cittadini nei 4 principali varchi della città (piazza 5 Giornate, Repubblica, Cantore e Conciliazione) con gazebo e volantini con l'elenco delle "bastonate di Pisapia ai milanesi". "Pisapia C tassa", è la scritta sul gazebo che richiama l'attenzione di alcuni automobilisti mentre cercano parcheggio prima del varco di Conciliazione dove il capogruppo in consiglio comunale Matteo Salvini ha fatto visita spiegando che "continueremo la protesta".

Domenica 22 gennaio, infatti, è in programma la manifestazione della Lega in Piazza Duomo: "Lì contiamo di raccogliere in un botto almeno 20mila firme per il referendum, e poi andremo avanti". Interpellato anche sull'apertura del sindaco Giuliano Pisapia per migliore il provvedimento nei prossimi mesi, Salvini ha aggiunto: "Noi siamo disposti a ragionare con Pisapia che è anche il nostro sindaco, con lui lavoriamo, abbiamo anche ottenuto da lui alcune deroghe: lavorare si puo', per migliorarlo ma area C parte male alla radice. Cinque euro per tutti dal Cayenne e alla Fiat Panda non ha senso".

Il consigliere Alessandro Morelli poi, con i colleghi Salvini, Massimiliano Bastoni e Luca Lepore, ha firmato il ricorso che i 'lumbard' stanno preparando e sono pronti a presentare al Tar. ''Entro il 23 gennaio presenteremo il nostro ricorso - ha affermato -. Chiediamo poi alle associazioni di categoria e ai comitati dei residenti di partecipare, sull'esempio dell'associazione di via dei commercianti di via Orefici''.

 

RACCOLTA FIRME PDL -  Su tre tavoli in una sala di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, passa la protesta del Pdl contro Area C.  Circa un centinaio di militanti del centrodestra ha risposto all'appello del partito e si è presentato in piazza della Scala per firmare il referendum abrogativo del ticket da 5 euro. Anche la Lega Nord ha organizzato un'iniziativa di protesta contro il provvedimento davanti all'edificio, in concomitanza con la discussione su Area C nell'aula del Consiglio comunale. Una quindicina, tra cui consiglieri comunali e di zona del Carroccio, si sono offerti ai fotografi con indosso t-shirt con la scritta 'Pisapia C tassa'.

 

IL CALESSE DEL PDL - Per non pagare il ticket di ingresso in centro a Milano per le macchine, il Pdl ha deciso di entrare nella cerchia dei Bastioni con un calesse trainato da un cavallo. ''Chi non vuole pagare - ha detto il capogruppo del Popolo della libertà in Comune, Carlo Masseroli - ha due scelte: o va in calesse o firma la nostra petizione'', servono infatti 30 mila firme per richiedere un referendum sul provvedimento e al momento il partito di Berlusconi ne ha raccolte circa quattromila. Secondo il Pdl, questo nuovo ticket è ''inutile per l'ambiente e per il traffico ed è solo una nuova tassa che i cittadini non devono pagare''. A Londra, ad esempio, ''hanno dimezzato e stanno pensando di togliere la congestion charge''. ''Noi proponiamo delle alternative - ha aggiunto Masseroli -, ripartire col piano dei parcheggi, organizzare meglio la sosta, usare le nuove tecnologie come l'asfalto mangia smog''.

 

BEFFATI DAL TABACCAIO - Brutta avventura questa mattina per una famiglia di Verbania. Arrivati a Milano per un appuntamento in centro con un architetto, si sono fermati in una tabaccheria per comprare il ticket d'ingresso a 5 euro, invece gli è stato venduto il vecchio biglietto di Ecopass che costa sempre 5 euro ma non è più valido dallo scorso 31 dicembre. Se ne sono accorti quando hanno telefonato al numero per attivare il ticket d'ingresso. ''Ci hanno detto che non riuscivano ad attivarlo - ha spiegato la famiglia - e pensare che ne avevamo presi tre per usarli anche in futuro''.