Milano, 8 gennaio 2011 - Il pane del deserto, il pane bianco lievitato, il vino speziato, lo spezzatino di vitello maggiorana e zucca, lo stufato di manzo con olive, la minestra di lenticchie, il pilaf di lenticchie e orzo, la minestra di fave e miglio, il croccante di Giuda, la composta di uva passa e pistacchi: ecco alcuni piatti della tradizione gastronomica dei Patriarchi di Israele, da Abramo a Isacco e Giacobbe, per riportare in tavola i migliori piatti della Bibbia.

A 'ritrovare' un centinaio di ricette sparse nelle Sacre Scritture sono stati un biblista e un teologo, don Andrea Ciucci, sacerdote della Diocesi di Milano, e Paolo Sartor, insegnante all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano, autori del libro ''A tavola con Abramo'', pubblicato dalle Edizioni San Paolo. La prefazione è di Ezio Santin, proprietario della prestigiosa Antica Osteria del Ponte. Si tratta di un volume curioso, divertente, ricco di illustrazioni, che offre tanti spunti per cimentarsi con padelle e fornelli.

I piatti della tradizione biblica sono descritti con precisione, altri soltanto citati, altri ancora fanno parte del patrimonio culinario dell'antico Vicino Oriente. Tra i menu proposti quelli che fanno riferimento alle tradizioni di Mosè, al re Davide e al profeta Elia. Le ricette sono tratte dal testo biblico e ricostruite nel modo più fedele possibile, sia nella scelta degli ingredienti sia nei metodi di cottura. Sono inoltre accompagnate da considerazioni di natura storica, filologica e cultuale e da una fotografia del piatto realizzato.

 

Dalla tradizione gastronomica dei tempi di Mosè il libro propone lo stracotto di pollo e legumi, le cipolle al forno, il manzo profumato con cipolle, l'agnello alla griglia, gli spiedini di agnello, l'erbe amare e pistacchi, il pane azzimo, la torta di azzime, le quaglie al modo del deserto, il pane dolce alla manna, la focacaccia della consacrazione. Per ritornare ai tempi della tavola di Davide possono cucinare le quaglie ripiene della promessa, il dolce di grano ai profumni della terra, i fichi stufati, la ricotta fritta dolce, il latte profumato, il capretto bollito, lo stufato di agnello e lenticchie, il carrè di capretto al profumo di alloro, la schiacciata di fichi, il bulgur di insalata, la supreme di oca alla verza, il cervo alle mele, la faraona profumata, la bruschette allo zaatar. 

A tavola con Elia si puo' assaggiare la focaccia alla Sarepta, la schiacciata di carne e verdure, la crema di zucca, la focaccia di fichi freschi e mandorle, la frittata di cipollotti, il bollito misto al modo di Dio, la macedonia in tempo di pace, l'insalata di orzo e frutta, l'insalata di verdure allo yogurt. Per ricreare la tavola dei tempi di Tobia si possono preparare piatti come lo stufato di montone, le frittelle nuziali, il succo di melagrana, la focaccia di uva passa. Il libro si conclude con il capitolo ''A tavola con Gesu''', che presenta alcuni piatti ricavati dalle citazioni del Vangelo, come la carne sotto sale, il lievito naturale, il pesce di lago alla griglia, la trota alla cannella, il persico alle cipolle, il pane d'orzo, il vino bianco profumato e il vino dolce.