Milano, 15 dicembre 2011 - Aderisce anche la Francia a Expo Milano 2015 e sale così a 67 il numero di partecipanti ufficiali all’ Esposizione Universale di Milano.  A darne notizia il Commissario Generale dell’Expo Milano 2015 Roberto Formigoni e il Commissario Straordinario dell’Expo Milano 2015 Giuliano Pisapia che, nel sottolineare l’importanza dell’adesione di un altro grande Paese, evidenziano anche come la continua collezione di nuove partecipazioni confermi l’effetto di assoluto richiamo e attrattività esercitato da Expo 2015 a livello internazionale.

Inoltre, la peculiarità del tema ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’  ha giocato un ruolo strategico nella scelta operata da uno dei principali Paesi produttori agricoli in Europa e nel mondo, come ha evidenziato lo stesso Presidente Sarkozy nella lettera di adesione, scrivendo: “La Francia, unita all’Italia da intensi legami in tutti gli ambiti, dimostra un attaccamento particolare nei confronti dell’evento e del tema, che costituisce la più grande sfida che i governi devono rilevare oggi”.  Il Commissario Generale Formigoni e il Commissario Straordinario Pisapia rinnovano dunque il proprio impegno per garantire massima visibilità e respiro internazionale a Expo 2015.

 

SFIDA ENERGETICA - Andrea Gibelli, assessore regionale all'Industria, durante la 42esima tappa del progetto Assessorato Itinerante ha detto: ''L'obiettivo per il 2015 è aprire l'Expo dimostrando di poter attirare investimenti grazie ad una alta specializzazione tecnologica, interconnessione, sostenibilita' e attenzione alle energie rinnovabili''. L'iniziativa ha promosso l'incontro tra le istituzioni e 150 imprese lombarde, allo scopo di avvicinare maggiormente politica e territorio. ''La nostra intenzione è quella di riunire l'intelligenza collettiva diffusa e farne un sistema - ha precisato Gibelli - lavorando sia sul potenziamento delle infrastrutture, in particolare la banda larga, sia sulla trasparenza delle procedure, arrivando alla digitalizzazione di tutti i bandi entro fine anno''.
L'assessore ha ricordato infine che ''la Regione Lombardia è sempre stata molto severa nelle sue leggi sull'impatto ambientale per quanto riguarda le emissioni degli impianti energetici, ma rappresenta comunque il 41 per cento dell'economia del Paese e non puo' che guardare allo sviluppo sostenibile''.

 

IL PUNTO SUI LAVORI - In Commissione Territorio il sottosegretario all'Attuazione del programma, Paolo Alli, e il
direttore del settore ''Construction'' di Expo 2015, Angelo Paris, hanno fatto il punto sull'attuazione dei lavori per l'Esposizione Universale. "Nonostante il ridimensionamento di circa 300 milioni di euro del budget per le opere essenziali del sito, che ora si attestano sul valore 1,45 miliardi di euro, il progetto mantiene le sue caratteristiche originali, con risorse ottimizzate". E' quanto ha dichiarato Alli, ricordando con soddisfazione che i paesi aderenti sono ad oggi 67 e a questo ritmo potrebbero diventare piu' di 150.

La gara (per un importo di 270 milioni di euro) per la cosiddetta ''piastra'' d'urbanizzazione del sito (reti, impianti, strade), ha spiegato Alli, partira' all'inizio del 2012, con una previsione d'inizio lavori per fine giugno. Il ''Tavolo Lombardia'', che coordina la realizzazione delle opere infrastrutturali di contorno (fra cui Pedemontana, Brebemi, Tem, Rho-Gallarate, M4) ''ha registrato coerenza temporale nello sviluppo delle opere- ha detto anche il  sottosegretario- nonostante le problematiche intervenute con il blocco dei cantieri di Brebemi''.

Rispondendo ad una sollecitazione dei consiglieri Enrico Marcora (Udc), che era stato il primo promotore dell'incontro di questa sera, e Franco Mirabelli (Pd), Alli e Paris hanno assicurato che le '' vie d'acqua'' si faranno, pur con budget ridotto a 175 milioni, destinati a realizzare un grande anello non navigabile intorno all'area del sito.