Milano, 10 dicembre 2011 - Più controlli e meno multe, rispetto all’ultima domenica a piedi, nel primo dei due giorni di blocco totale della circolazione. Ieri sono stati fermati 3.700 veicoli e comminate 800 contravvenzioni. Domenica 20 novembre i controlli furono 2.756 e le sanzioni 828. Il sindaco Giuliano Pisapia ringrazia la città: «I milanesi hanno dimostrato un senso civico esemplare. Mi rendo conto che i cittadini possano aver subito un disagio, ma ha vinto il senso di responsabilità». L’assessore Marco Granelli ringrazia «per l’intenso impegno le 160 pattuglie della polizia locale che hanno effettuato i controlli nei 53 posti di blocco della città». L’assessore Piefrancesco Maran sottolinea lo sforzo di Atm (nelle scorse settimane il blocco nell’area Ecopass era stato revocato anche per le difficoltà dell’Azienda di trasporto a sostenere il surplus di passeggeri): «Il trasporto pubblico si è dimostrato all’altezza».

Ma le metropolitane sono state letteralmente prese d’assalto: vagoni e banchine affollate, difficile trovar posto per uno spillo. «Si è registrato un aumento dei passeggeri del 30% rispetto al giorno di Sant’Ambrogio del 2010, i mezzi di superficie sono stati utilizzati dal 45% in più dei passeggeri rispetto allo stesso giorno dell’anno scorso» dicono da Atm. Pisapia si dice certo che «il senso civico» dei milanesi troverà conferma anche oggi. Già, perché oggi si replica: divieto di circolazione in tutta la città dalle 10 alle 18, esteso a tutti i veicoli eccezion fatta per quelli elettrici e per le deroghe di rito (elencate sul sito del Comune). Ma in città è polemica. I commercianti sono in rivolta proprio per il blocco al traffico.

Renato Borghi, presidente di Federmoda, denuncia un calo negli incassi della categoria di oltre il 26% (valore medio -, con picchi del 40%) rispetto agli stessi giorni del 2010. «Lunedì — dice Borghi —, le associazioni di categoria si incontreranno per discutere azioni di protesta. Non si può decidere un blocco nei giorni dello shopping natalizio». Confcommercio chiede che «il Comune revochi subito lo stop alle auto». Richiesta che non sarà accolta. «Il meteo non ci conforta — dice Maran —, è previsto bel tempo finoa Natale e la pioggerellina scesa oggi (ieri ndr) non è stata di nessun aiuto. La protesta dei commercianti? Ho visto parecchia gente in giro, se davvero gli affari vanno male come dice la categoria, credo che sia per la crisi economica».