Milano, 5 dicembre 2011 - L’unico superstite dell’incidente aereo di Linate, Pasquale Padovano, è stato al centro di una mozione in Consiglio regionale. “Tutt'ora è alle dipendenze di Sea in regime di infortunio sul lavoro, non si è visto ancora riconoscere dall’Inps gli ultimi otto anni di contributi previdenziali”. Lo rende noto il consigliere leghista Angelo Ciocca che ha presentato al Pirellone una mozione per porre l’attenzione “sul problema e sensibilizza la giunta regionale a intervenire presso la Direzione generale dell’Inps per sbloccare la situazione che potrebbe impedire a Padovano di percepire la pensione”.

“Sono venuto a conoscenza del caso di Padovano e non ho potuto rimanere indifferente a quella che è a tutti gli effetti una paradossale ingiustizia - spiega Ciocca -. Proprio nel decennale della tragedia, l’unico superstite non si vede riconosciuti i propri diritti, malgrado questi siano ormai stabiliti dalla legge. Mi auguro che su questo tema intervenga anche il Ministro del Lavoro Fornero perchè di fronte a queste assurdità al paese non resta che piangere”.
Il 1 marzo 2011, Pasquale Padovano “ha presentato -spiega in una nota l’esponente leghista- domanda all’Inps di Milano per avere il riconoscimento degli ultimi otto anni di contributi, ma finora non vi e’ stata alcuna risposta, e gli uffici Inps di Milano attendono ancora disposizioni da Roma. Nonostante i numerosi solleciti inviati dall’interessato e dal patronato che lo sostiene, fino ad oggi, nulla e’ successo”.