Milano, 6 novembre 2011 - Il Fourm delle religioni a Milano. I partecipanti si sono dati appuntamento alla Loggia dei Mercanti per poi trasferirsi a Palazzo Marino. "Un civico luogo di confronto e dialogo sulle questioni del pluralismo religioso": questa la richiesta fatta dai partecipanti all'iniziativa all’amministrazione milanese. “Il tavolo del confronto è già un po' iniziato, attraverso la scelta del nostro sindaco di indicare una delega per un dialogo tra le religioni" ha risposto il vicesindaco Maria Grazia Guida che insieme al sindaco ha accolto in sala Alessi i rappresentanti e i fedeli delle cinque aree religiose - cristiani, ebrei, buddisti, musulmani e induisti - accompagnati da numerosi cittadini. Pisapia ha ricordato nel suo intervento la sua voglia di conoscere diverse fedi, fin dalle riunioni al liceo classico Berchet da lui frequentato.

 

Accompagnato da un applauso, poi, il sindaco ha concluso il suo intervendo ribadendo il proprio impegno per portare a Milano “giustizia, pace e libertà, principi che troppo spesso restano scritti sulla carta ma che in questa citta’ diventeranno reali”. Nato a Milano il 21 marzo 2006 e oggi al suo primo incontro "nello spirito d’Assisi”, il Forum delle Religioni secondo Guida "è la testimonianza alla città e ai cittadini che la stagione della paura, della diffidenza e del rancore e’ passata”. A dimostrarlo, secondo Guida, il dialogo intrapreso per la libertà di culto: “dal mese di agosto ad oggi si sono avviati molti tavoli, stiamo ascoltando tutte le confessioni religiose e il momento del confronto e’ molto vicino”.

 


Sui tempi, del confronto, il Forum delle Religioni ha voluto l’appuntamento con Expo, sperando che “Milano possa essere un sempre più’ creativo laboratorio di pacifica convivenza tra diverse identita’”. Intanto oggi pomeriggio, al riparo dalla pioggia sotto la Loggia dei Mercanti, prima una cinquantina di persone, poi triplicatesi, si sono trovate alle 15 per quella che gli organizzatori hanno definito “una esperienza giovane ma promettente, piccola ma significativa”.

 

Qualche curioso ma soprattutto molti informati e consapevoli dell’incontro in atto, hanno tutti potuto ascoltare 5 preghiere diverse ma sempre di pace: per i cristiani monsignor Gianfranco Bottoni, responsabile per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’arcidiocesi di Milano, per gli ebrei Rav. Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano, per i buddisti, Rosa Raja Myoen, monaca del monastero buddhista Zen Ensoji “Il Cerchio”, per gli induisti Svamini Hamsananda, monaca induista e vicepresidente dell’unione induisti italiana e per i musulmani Muhammad Danova, responsabile per il dialogo interreligioso della Casa della Cultura islamica di Milano.A coordinare il Forum dettando assieme al gong gli interventi e gli spostamenti, tutti caratterizzati da rispetto, silenzio e ordine, è stato Giuseppe Platone , pastore evangelico della Chiesa Valdese di Milano.