Milano, 27 ottobre 2011 - Cinquecento milioni di euro per ristrutturare le scuole milanesi comunali, dalla manutenzione straordinaria alle ristrutturazioni fino ai nuovi edifici. È l’investimento previsto dal Comune all’interno del Piano triennale di opere pubbliche, spalmato sui prossimi tre anni: 140 milioni nel 2012, quasi 200 nel 2013, 164 a un anno dall’Expo. Per un totale di 503.572.248 milioni di euro.
«Basta libri dei sogni, partiamo dai cantieri utili per i cittadini – è la promessa dell’assessore alla Casa e lavori pubblici, Lucia Castellano – la precedente amministrazione aveva realizzato meno del 10 per cento delle opere programmate. Ora si volta pagina, dal momento che il nostro lavoro si vuole caratterizzare per realismo, concretezza e attenzione alla città». Un’attenzione più volte richiesta dalle famiglie nelle scuole fatiscenti, dagli infissi arrugginiti ai tetti mai rimessi a posto. Famiglie che nelle ultime settimane sono state coinvolte in incontri con l’assessore Castellano e il vicesindaco e assessore all’Educazione Maria Grazia Guida, insieme alle associazioni, imprese e sindacati.
«La partecipazione di insegnanti e genitori – ha affermato Lucia Castellano – è un elemento fondamentale per avviare la manutenzione in tempi brevi e con modalità efficaci». Nello specifico alcune scuole ospitate in prefabbricati degli anni ’60 verranno demolite e ricostruite nei prossimi anni: l’anno prossimo la media Cassinis di zona Niguarda (per un investimento di 6,5 milioni di euro) e la materna di via Sulmona (zona Corvetto, 3,6 milioni), nel 2013 la media Colombo di zona Villapizzone (7,9 milioni) e le elementari delle vie San Paolino (Famagosta) e Puglie, nel 2014 il complesso scolastico di via Pisa (zona Bisceglie, poco più di 9 milioni), da pochi mesi trasformatosi in una vera e propria scuola-cantiere.
Nel cronoprogramma sono state inserite alcune delle scuole per le quali i genitori di zona 9 hanno costituito da un anno e mezzo un comitato (Una-crepa-in-Comune). Oltre alla Cassinis, nel 2013 saranno sostituiti i serramenti, sistemate le facciate e riordinato il cortile della primaria Locchi (4 milioni di euro) e interventi sono previsti anche per l’elementare Locatelli (quasi 9 milioni). In via Monte Popera (Rogoredo) verrà realizzata una nuova materna (2,6 milioni).
Infine, 40 milioni di euro sono previsti per i sistemi di sicurezza e di prevenzione incendi (già cominciati con la precedente Giunta), 15 milioni e mezzo per la bonifica di alcuni edifici scolastici dall’amianto e dalla presenza di materiali residui e poco più di 20 milioni per risistemare i rettori di medie ed elementari. In totale saranno 114 gli interventi previsti nei prossimi tre anni (28 nel 2012, 49 nel 2013 e 65 nel 2014).
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