Milano, 15 ottobre 2011 - La Torre Garibaldi, edificio che fa parte del nuovo centro direzionale di Porta Nuova e che sarà sede di Unicredit, è da stamani il grattacielo più alto d'Italia con 32 piani e un'altezza di 230 metri.

Un grande elicottero americano Super Puma, di quelli utilizzati sulle piattaforme petrolifere, volteggiando alcune ore sul quartiere dove, verso le 14, è riuscito a piazzare un pennone di 13 metri e pesante 1.600 chili che completa l'edificio. La misura totale, ora, è di 230 metri e sulla sua sommità svetterà il Tricolore come omaggio di Milano all'Italia.

Le operazioni di montaggio della guglia, dalla forma slanciata a spirale aperta, sono iniziate stamani e sono state divise in cinque fasi. L'elicottero ha portato nel complesso elementi strutturali per 18 tonnellate. La struttura principale è in acciaio, mentre un'altra è formata da pannelli in acciaio Inox. L'ultimo elemento trasportato dall'elicottero, lungo 13 metri, è stato ancorato al resto dell'edificio da tre uomini appesi a sbalzo per tutta la durata delle operazioni. La torre è stata disegnata dall'architetto argentino Cesar Pelli (famoso per le Petronas Tower di Kuala Lumpur).

Alla posa hanno assistito, dal 21esimo piano di un'altra torre in costruzione nel quartiere, centinaia di fotografi e operatori oltre a personaggi come il finanziere Salvatore Ligresti, socio dello sviluppatore immobiliare Hines, l'architetto Mario Bellini e il presidente della camera della moda Mario Boselli. "E' un momento simbolico - ha detto l'amministratore delegato di Hines Italia Manfredi Catella - dedicato all'Italia che amiamo. Montiamo l'ultima parte di un oggetto scultoreo, progettato come l'intero grattacielo dall'architetto argentino Cesar Pelli, che cambierà in funzione della luce della giornata. Sarà uno dei simboli di Milano".