Milano, 5 ottobre 2011 - Gli studenti delle Scuole Civiche milanesi di teatro, cinema e televisione hanno manifestato sotto la sede della Fondazione, sui Navigli, chiedendo di essere ricevuti dal presidente Umberto Paolucci. "Siamo qui per protestare contro il mancato avvio dell'anno scolastico delle Scuole Civiche previsto per il 3 ottobre. E' passata una settimana e ancora non sappiamo quando partiranno i corsi nonostante abbiamo già pagato la prima rata da 700 euro", ha detto il rappresentante degli studenti della Paolo Grassi Simone Coppo.  

 


"Ci hanno messo in mezzo a uno scontro politico - dice Coppo - perché Il Comune ha assicurato i fondi ma la Fondazione non ha dato il via libera ai contratti di collaborazione esterna, che rappresentano il 75% dei nostri docenti. E noi ci ritroviamo senza corsi, che avrebbero dovuto iniziare il 3 ottobre, pur avendo già pagato la prima rata. E molti di noi sono studenti fuori sede e pagano un affitto a vuoto".
 

Dal Comune, intanto, fanno sapere che nel mese di settembre la Fondazione aveva dichiarato di essere in grado di far partire i corsi senza problemi per il 3 ottobre. "Oggi ci hanno detto che i corsi potrebbero iniziare lunedì 10 - spiegano dallo staff dell'assessore alla partita, Cristina Tajani -, ma non capiamo come si sia arrivati a questo punto. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per venire incontro alle esigenze delle Scuole Civiche. Dalla Fondazione dicono che la copertura economica non è sicura, ma i tecnici ci hanno assicurato che nel Bilancio triennale di previsione approvato lo scorso dicembre, non solo sono coperti i mesi tra ottobre e dicembre, ma per il 2012 sono già stanziati 8 milioni di euro. Ci hanno chiesto cose mai chieste alle precedenti amministrazioni. Ieri abbiamo addirittura assicurato lo sblocco delle assunzioni a tempo determinato, in modo che oggi la Fondazione ha potuto inviare le prime lettere di assunzione ai docenti a progetto. Il provvedimento sarà in una delibera che arriverà in giunta venerdì prossimo. Oggi l'assessore invierà una lettera aperta alle famiglie per rassicurarle sull'impegno del Comune nelle Scuole Civiche".