Milano,24 agosto 2011 - La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta per accesso abusivo aggravato a sistema informatico e danneggiamento informatico in relazione all’attacco di hacker avvenuto la notte tra il 13 e il 14 agosto all’archivio del Pio Albergo Trivulzio con cancellazione di dati riguardanti anche all’assegnazione di immobili a prezzi di favore oltre che a contabilità e schede cliniche. In Procura è arrivato un rapporto della polizia postale. Gli accertamenti urgenti sono stati affidati al pm Stefano Civardi che poi passerà la pratica ai colleghi del dipartimento che si occupa dei reati informatici.

 

L’attacco degli hacker non dovrebbe danneggiare un’altra inchiesta giudiziaria in corso da alcuni mesi sugli affitti a prezzi di favore da parte del Pio Albero Trivulzio e di altri enti pubblici. Nell'ambito dell'inchiesta ancora aperta per truffa aggravata e abuso d'ufficio sullo scandalo 'affittopoli', affidata al pm Romanelli, i militari della Gdf milanese si erano recati lo scorso 2 marzo nella sede del Pat acquisendo tutta una serie di documenti sul patrimonio immobiliare della 'Baggina'. Nella lista degli oltre mille immobili affittati a canoni di favore, consegnata dal Pat anche al Comune di Milano, erano spuntati nei mesi scorsi i nomi di molti inquilini vip, come l'ex etoile Carla Fracci, il direttore generale del Milan Ariedo Braida e Piero Testoni, parlamentare del
Pdl e nipote del presidente emerito Francesco Cossiga.