Milano, 13 agosto 2011 - Il Comune di Milano prenderà parte alla cerimonia di chiusura del Ramadan e la comunità islamica della città. Abdel Hamid Shaari, presidente della comunità islamica di viale Jenner ha spiegato che manca ancora una comunicazione ufficiale, ma comunque gli assessori di Palazzo Marino "saranno i benvenuti".

 

"Apprezziamo moltissimo l’apertura - ha aggiunto - che va nella direzione di una normalizzazione dei rapporti con una comunità che è fatta di cittadini". In assoluto, ha ricordato: "E' la prima volta che esponenti della giunta vengono a trovarci alla fine del Ramadan". Secondo Roberto Hamza Piccardo, uno dei fondatori dell’Ucoii, più che di un fatto storico si tratterebbbe di "un adempimento costituzionale", visto che, ha spiegato, la Costituzione dice che i cittadini sono uguali e che lo Stato non deve discriminare in base alla religione.

 

"Quindi - ha aggiunto Piccardo - è normale che la giunta possa partecipare a una cerimonia musulmana come avviene per una cerimonia cristiana o ebraica’’. Piccardo ha ammesso però che ‘’ci sono stati notevoli segni di cambiamento, soprattutto a Milano. D’altronde i tempi cambiano: una volta i cristiani venivano mangiati dai leoni".