Milano, 1 agosto 2011 - Un dossier è stato inviato dai sindacati milanesi Cgil, Cisl, Uil e Usb dei Vigili del Fuoco alla Procura di Milano affinché “venga fatta luce” su alcuni fatti accaduti di recente, in particolare in merito alla partecipazione alle Mille Miglia di una vettura “spacciata per un mezzo in dotazione al Corpo”, che invece sarebbe di proprietà di una società privata e che sarebbe stata preparata nell’officina del comando.

 

 

“Nonostante il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sia coperto da debiti ed insolvente verso i creditori - scrivono i coordinamenti provinciali milanesi dei sindacati dei Vigili del Fuoco di Cgil, Cisl, Uil e Usb - comprese le officine che effettuano le riparazioni dei mezzi, i vertici dell’amministrazione pensano bene di continuare a sperperare soldi in manifestazioni che nulla hanno a che vedere con i Vigili del Fuoco, come ad esempio la nota corsa per auto storiche 1000 miglia edizione 2011”.

 

 
“Infatti - proseguono  - a maggio di quest’anno, una nutrita compagine di uomini e mezzi Vigili del Fuoco, ha partecipato alla prestigiosa gara con una vettura spacciata per un mezzo in dotazione al Corpo, mentre in realta’ si è scoperto di proprietà di una scoietà privata, quindi abilmente camuffata, cioè cambiate le targhe e dipinta di rosso, ha partecipato all’evento sportivo”.