Milano, 21 luglio 2011- La Procura di Milano ha dato un ultimatum a Giovanni Maria Flick, consigliere di amministrazione del San Raffaele che oggi durante l'incontro in Tribunale ha chiesto tre mesi per presentare un piano di salvataggio. Il pm Luigi Orsi in accordo con il presidente della sezione fallimentare Filippo Lamanna ha dato tempo fino al 15 settembre, altrimenti verrà presentata un'istanza di fallimento.della sezione fallimentare. Nei giorni scorsi avrebbe dovuto essere presentato un concordato preventivo poi ‘saltato’. Flick non ha voluto rispondere a chi gli ha chiesto se il nuovo cda abbia intenzione di chiedere l’amministrazione straordinaria in base alla legge Marzano.

 

BONDI POSSIBILE COMMISSARIO - E’ convocata per venerdì la riunione del consiglio d’amministrazione del San Raffaele chiamata a nominare i nuovi super-consulenti che dovranno migliorare la situazione del gruppo ospedaliero gravato da quasi un miliardo di debiti. L’attenzione è tutta rivolta su Enrico Bondi che potrebbe ricevere un mandato dal consiglio targato Vaticano. Non è da escludere un ritorno del ‘risanatore’ nelle vesti di commissario straordinario, come avvenuto dopo il crack Parmalat. Al suo fianco, come all’epoca, l’avvocato Franco Gianni, che in questi giorni sarebbe già a lavoro sul dossier. Due le strade che si potrebbero seguire per realizzare il salvataggio: il concordato preventivo o l’amministrazione straordinaria ai sensi della Legge Marzano, già testata da Bondi nel 2003 quando fu introdotta nel nostro ordinamento per gestire il fallimento Cirio e Parmalat.

 

FUNERALE MARIO CAL - Sarà allestita domani nel ‘Ciborio’ - la grande sala al piano terra del Dibit 2 del San Raffaele di Milano - la camera ardente con il feretro di Mario Cal, il manager che per 35 anni ha affiancato don Luigi Verze’ nella gestione del gruppo sanitario-scientifico di via Olgettina. Cal si è tolto la vita lunedì scorso con un colpo di pistola alla tempia, nel suo ufficio al sesto piano dello stesso edificio che ora ospitera’ prima la camera ardente (dalle 11.30 alle 14) e poi la cerimonia di addio, richiesta in forma privata dalla famiglia e prevista per le 14.30.  Al momentio sembra non sia prevista la presenza di politici di prima linea (ne’ regionali, ne’ nazionali) ai funerali. E, forse, salvo cambiamenti dell’ultima ora, non sarà presente neanche don Luigi Verze’, provato dalla morte del suo braccio destro. Secondo fonti a lui vicine, avrebbe deciso di non esserci. La cerimonia sarà celebrata da padre Paolo Natta.