Milano, 15 luglio 2011 - Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha deciso di azzerare il Cda di Milano Ristorazione, controllata del Comune che gestisce le mense scolastiche e la preparazione dei pasti per le case di riposo. La revoca è andata a colpire i quattro componenti del Consiglio di amministrazione (Michele Carruba, Liliana Bognini, Simone Crolla e Alberto Regazzini) e della società che prepara 95mila pasti al giorno e il presidente Roberto Predolin. Stesso destino anche per Adolfo Colombo, amministratore unico di Amat, la struttura tecnica creata per pianificare gli interventi su mobilita’ e ambiente, e Francesco Triscari, rappresentante di Palazzo Marino in Aler, l’azienda lombarda di edilizia residenziale.

Il direttore generale del Comune Davide Corritore ha spiegato che la scelta rientra "nell’ambito delle facoltà concesse al sindaco, nei primi 180 giorni del suo mandato, di revocare gli incarichi fiduciari". E ha specificato che "dietro alla decisione non c’è nessuna volontà di occupazione di posti o poltrone. Anzi nella scelta delle nuove nomine verranno premiati i meriti sul campo. Cerchiamo manager con caratteristiche adeguate".  Nel frattempo "è già in corso la scrittura del bando", ha proseguito il dg, per individuare i successori che "da lunedì inizierà a raccogliere le disponibilità in modo da avere le nuove nomine entro il 10 settembre".

Sempre sul fronte di Milano Ristorazione è stato creato un gruppo di lavoro formato dai rappresentanti dei comitati dei genitori e da tecnici della società e del settore Educazione del Comune a cui è stato dato mandato di redigere un regolamento interno.

 

AUTO BLU - Gli assessori del Comune di Milano hanno detto addio alla macchina con autista 'ad personam'. Una circolare interna firmata oggi dal dg di Palazzo Marino Davide Corritore rende definitiva la sperimentazione, portata avanti nell'ultimo mese, di un servizio di car-sharing condiviso per i componenti della Giunta Pisapia. La circolare prevede l'abolizione del servizio casa-lavoro per gli assessori, per il dg, il segretario generale e il presidente del Consiglio comunale, l'abolizione del servizio di assegnazione 'ad personam' delle vetture, la conferma del divieto di 'auto blu' e l'estensione del servizio di car-sharing, fruibile su prenotazione da cinque luoghi strategici, tra cui Palazzo Marino. Il direttore generale del Comune ha spiegato che si tratta di un provvedimento che nasce dalla necessità di razionalizzare e contenere la spesa, forte di un risparmio di tempo per gli autisti pari al 90% registrato dalla sperimentazione rispetto al passato.