Milano, 8 luglio 2011 - Circa 300 persone, tra amici, abitanti del quartiere e rappresentanti dei comitati si sono messi in marcia da via del Turchino per una fiaccolata in ricordo di Michele Ferrulli, il 51enne morto durante un controllo di polizia in via Varsavia. All'iniziativa hanno partecipato, in testa al corteo, i parenti di Ferrulli, tra cui la moglie e i due figli. 

La manifestazione è stata aperta dallo striscione “Verità e giustizia per Michele”. La fiaccolata, nello corso della quale sono anche stati scanditi slogan contro la polizia, è partita dallo stabile al civico 20, dove abitava Ferrulli. Sul muro del palazzo sono comparse diversi messaggi, tra cui quello del figlio: "Vai tranquillo, non ci arrenderemo, io saò  la tua giustizia”. "Dovete parlare, basta tacere”, “Polizia assassini”, recitano altre scritte.

“Un vero e proprio pestaggio - ha commentato , un amico di famiglia -, mi lascia perplesso il fatto che la questura abbia detto che è stato applicato il protocollo”. Presente anche l’avvocato della famiglia Fiaba Lovati. Diversi gli appartenenti ai comitati degli occupanti abusivi, dei centri sociali, la mamma di Davide “Dax” Cesare e i rappresentanti del comitato per Federico Aldrovandi. I partecipanti, secondo il percorso concordato, hanno attraversato via Maspero, via Lombroso, via Calvairate, piazzale Martini, via Ciceri Visconti, viale Molise. Infine, il corteo è tornato in via del Turchino, davanti a casa Ferrulli.

 

I FUNERALI - Si sono svolte questa mattina nella chiesa di Sant'Eugenio a Milano le esequie di Michele Ferulli.  Grande partecipazione: amici e parenti hanno accompagnato il feretro di Ferulli fino alla chiesa dove si sono svolte le esequie. Lungo il percorso numerosi gli striscioni con scritte per ricordare il 51enne e cartelloni che invocano giustizia.