Milano, 4 luglio 2011 - E' stata confermata in appello l’assoluzione di due dirigenti e due dipendenti comunali accusati di omicidio colposo per la morte di un artigiano caduto con il motorino in via Lamarmora forse a causa di un massello del pavè sconnesso. L'uomo è finito contro due panettoni antisosta poi rimossi da quella strada. L'episodio risale all'ottobre 2004.  I giudici della seconda corte d’appello hanno emesso la sentenza venerdì.

 

Risale al 29 gennaio 2009 il giudizio di primo grado, impugnato dal legale della compagna del motociclista, rimasta sola con un bimbo in tenera età. Secondo la procura i quattro imputati dovevano rispondere di concorso in omicidio colposo in qualità di responsabili della manutenzione delle strade. Nel processo compariva come responsabile civile il Comune stesso.