Milano, 20 maggio 2011 - Niente più Ecopass per i milanesi. Dal primo ottobre prossimo (a fine 2010 il provvedimento era stato prorogato fino al 30 settembre 2011), i residenti non dovranno più pagare il ticket antismog per entrare in centro. L’annuncio a sorpresa è firmato Letizia Moratti: «La fase di sperimentazione di Ecopass è terminata. I risultati sono stati raggiunti, anche grazie al potenziamento del servizio di trasporto pubblico, il bike sharing, il bus di quartiere, il car sharing». Inoltre, «l’inquinamento, il traffico e gli incidenti sono diminuiti».

Quindi, «per tutti questi motivi e per l’attuale congiuntura economica intendiamo rendere gratuito Ecopass per i cittadini milanesi, che non pagheranno più l’ingresso nella Cerchia dei Bastioni». Il pedaggio resta in vigore per i non residenti: «I proventi che continueremo a incassare - continua la Moratti - saranno destinati alla creazione di un fondo per incentivare la sostituzione delle caldaie inquinanti nelle case dei cittadini milanesi».

Stoccata finale al rivale: «Pisapia propone invece una tassa indiscriminata per tutte le categorie di veicoli privati e commerciali fino a dieci euro. Una tassa che noi non vogliamo, soprattutto in questo momento di difficoltà economica». Concorda Ignazio La Russa: «È una cosa che chiedevo da tempo - dice il coordinatore nazionale del Pdl -. Volevamo aspettare ad annunciarlo ma è meglio dare un segnale chiaro subito, visto che c’è qualcuno che intende addirittura triplicare l’Ecopass».

Non basta. Sì, perché presto potrebbero arrivate altre «sorprese», come le definisce La Russa, su parcheggi e multe: in particolare, il ministro della Difesa sta pensando a «una task force per dare le multe a chi è in doppia fila e non a chi non dà disturbo alla circolazione». A stretto giro di posta, la replica del candidato sindaco del centrosinistra: «Letizia Moratti non sa più cosa fare per avere i voti dei milanesi - il commento di Giuliano Pisapia -. Il sindaco vuole comprarli con il prezzo di un ticket, cancellando quanto i saggi da lei stessa mobilitati hanno suggerito, ovvero l’estensione del pedaggio a tutti gli automobilisti che circolano nell’area protetta dai Bastioni. La Moratti è pronta a sacrificare la salute dei cittadini».

Si spacca anche il fronte referendario (i quesiti ambientali si voteranno il 12 e 13 giugno). Se l’ex assessore Edoardo Croci approva («Purché sia il solo primo passo»), il verde Enrico Fedrighini attacca a testa bassa: «La disperazione pre-ballottaggio produce la comica finale sul ticket». Rincara la dose Pierfrancesco Majorino: «Su Ecopass Letizia Moratti dice l’ennesima bugia - afferma l’esponente del Pd -. Promette il suo superamento quando nel Bilancio 2011 è previsto come un’entrata per svariati milioni di euro». Caustico Basilio Rizzo (Sinistra per Pisapia): «Il segno della disperazione».

Al fianco del primo cittadino si schierano Pdl e Lega. «Quella del sindaco è un’ottima mossa - assicura Giulio Gallera - che noi tutti condividiamo. Nella sperimentazione di Ecopass prevalgono le ombre, visto che non è riuscito ad avere effetti tangibili sullo smog e sul traffico e credo sia giusto che, quando sarà trasformato in congestion charge, a pagarlo siano sono i non residenti». Chiude Matteo Salvini: «Meglio tardi che mai: adesso rimane in campo solo la stangata milionaria proposta da Pisapia, il pedaggio di congestione».