Mialno, 20 marzo 2011 - Riprenderà domani il processo in cui Silvio Berlusconi è imputato per corruzione in atti giudiziari dell’avvocato inglese, David Mills. Il premier non sarà in aula a causa della convocazione del consiglio dei ministri sulla crisi in Libia, deciso venerdì scorso.

L’udienza si terrà comunque e sarà dedicata all’esame del consulente della procura di Milano, Gabriella Chersicla, della società di revisione Kpmg, la cui ricostruzione dei flussi finanziari sui conti di Mills era stata determinante per la condanna in primo e secondo grado a 4 anni e 6 mesi per il legale inglese (per aver ricevuto 600 mila dollari versati sul suo conto secondo l’accusa da Silvio Berlusconi attraverso il manager Carlo Bernasconi, per testimoniare due volte il falso), prima che la Cassazione pur confermando l’impianto accusatorio decidesse il proscioglimento per intervenuta prescrizione. La Corte tuttavia, mantenne fermo il diritto di un risarcimento alla presidenza del consiglio dei ministri, che ammonta a 250mila euro e spese processuali per 25mila euro. Un importo che però l’avvocato non ha ancora versato.

Con ogni probabilità, durante l’udienza di domani, il pm De Pasquale chiederà ai giudici di avviare le richieste di assistenza giudiziaria internazionale al fine di sentire i testimoni esteri, per accelerare i tempi del processo in modo da evitare la scadenza della prescrizione nei primi mesi dell’anno prossimo. La prossima udienza, così come indicato dal presidente della decima sezione penale del tribunale di Milano, Francesca Vitale, è prevista per il 9 maggio.