Milano, 19 marzo 2011 - Grande attesa per l’arrivo a Milano del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato partirà di buon mattino dalla stazione della prima capitale d’Italia, Torino, e arriverà in città a bordo del «Treno tricolore». Fitto calendario di visite e inaugurazioni per l’inquilino del Quirinale, reduce dalle celebrazioni romane e piemontesi: si inizia alle 10.30 nella Sala Alessi di Palazzo Marino, con la partecipazione all’incontro di studi sulla figura di Carlo Cattaneo. Prima il saluto del sindaco Letizia Morati, poi la prolusione di Franco Della Peruta, professore emerito di Storia del Risorgimento alla Statale; infine, l’intervento di Lucio Villari, ordinario di Storia contemporanea nell’ateneo di Roma 3. Quindi, Napolitano si sposterà a piedi per raggiungere il vicino Palazzo Reale: percorso transennato in Galleria Vittorio Emanuele e in piazza Duomo, durante il quale i cittadini milanesi potranno rendere omaggio al Presidente della Repubblica. Sotto la Madonnina, si diceva, verso le 11.30, taglio del nastro per «La Galleria delle battaglie. La collezione Savoia» nella Sala delle Cariatidi: undici tele (in esposizione fino al 29 maggio), restaurate dalle Civiche raccolte storiche e realizzate dai maggiori esponenti della pittura storica ottocentesca, documenteranno l’epopea patriottica e le sanguinose guerre combattute dai nostri avi per l’indipendenza dal dominio austriaco.

Ancora arte a Palazzo Moriggia, sede del Museo del Risorgimento: proprio lì dove lo scorso 7 febbraio sono partite ufficialmente le iniziative milanesi legate ai centocinquanta anni dell’Unità con la mostra «Napoleone III e l’Italia. La nascita di una nazione». Domani verrà presentato a Giorgio Napolitano il restyling del dipinto di Vittorio Emanuele a cavallo di Gerolamo Induno, eseguito grazie a Fondazione Cariplo. E vedrà la luce il nuovo allestimento delle sale dedicate al 1848, ««Cronaca di una rivoluzione», in collaborazione con la Commissione nazionale per il centocinquantesimo. Alle 19, infine, concerto presso l’Auditorium: verranno eseguite musiche dei compositori Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Michele Novaro, Gioacchino Rossini e Alessio Olivieri. Ospite del Grand Hotel et de Milan, lunedì mattina alle 9.30 il Capo dello Stato concluderà la sua impegnativa due giorni con la visita a Palazzo Lombardia, la nuova sede della Regione. Quindi, il trasferimento a Varese, dove il suo arrivo è atteso poco prima di mezzogiorno. Nicola Palma