MIlano, 11 febbraio 2011 - Era considerato il "principe delle truffe immobiliari" almeno in quel di Milano. E' stato, però arrestato un bosniaco di 32 anni, mentre stava architettando una colossale truffa per l’acquisto fittizio di un intero palazzo nel prestigioso Quadrilatero della moda.
 

Una truffa, secondo quanto riferito dalla Questura, da ben 55 milioni di euro, che si sarebbe consumata ai danni di un’importante agenzia immobiliare alla quale l’uomo si era presentato come un importante uomo d’affari indiano, nonché nipote di uno dei personaggi più ricchi dell’India, proprietario di un importantissimo istituto bancario. 

L’uomo, Drago Dragutinovic, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Milano per avere commesso, armato di pistola, una rapina di 60 mila euro, anche in quel caso, ai danni di un agente immobiliare, nel febbraio 2009, sempre a Milano. Era stato in grado di clonare un’identità parallela con tanto di documenti falsi ma riferiti ad una persona realmente esistente ed ignara di tutto, un argentino di 32 anni che, suo malgrado, risultava destinatario di note di rintraccio da parte del Tribunale di Roma e da parte dell’Interpol per reati commessi all’estero.
 

Dragutinovic, che ha ben 16 alias, risulta avere numerosi precedenti penali, ed è stato fotosegnalato la prima volta a soli 11 anni per furto. Secondo la polizia fa parte di una famiglia di origine slava, da tempo in Italia, dedita proprio alle truffe per la compravendita fittizia di stabili di lusso.