Milano, 4 febbario 2011 - Niente sconti di ore né deroghe aggiuntive. Domenica il blocco del traffico seguirà le stesse identiche modalità di quello attuato domenica scorsa: stop alle auto per dieci ore consecutive, dalle 8 alle 18. Le proteste dei commercianti non sono servite a far cambiare idea al sindaco Letizia Moratti. Tutti, o quasi, a piedi. Dopodomani, come ogni prima domenica del mese, i negozi potranno restare aperti. E questo aumenta il rammarico dei commercianti, che prevedono un flop delle vendite. L’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi, però, annuncia che «anche domenica 13 febbraio il Comune consentirà ai negozianti di tenere sollevate le saracinesche».

Un modo per far recuperare ai commercianti i danni della domenica ecologica. «Un segnale di attenzione che apprezziamo», commenta Simonpaolo Buongiardino dell’Unione del Commercio. Ma questo non è stato il solo segnale di attenzione che Palazzo Marino ieri ha voluto lanciare alle categorie produttive. In mattinata il vicesindaco e assessore ai Trasporti Riccardo De Corato e il city manager Antonio Acerbo hanno ricevuto i rappresentanti dell’Unione del Commercio, tra cui Buongiardino. Accolta una delle loro richieste.

 Il Comune ha deciso di prevedere per oggi, esclusivamente per oggi, una «finestra» oraria nel divieto di circolazione in centro per i veicoli normalmente sottoposti al pagamento dell’Ecopass. Dalle 10 alle 12 di oggi i furgoni Euro 4 senza filtro antiparticolato potranno entrare in centro per il carico e scarico, mentre rimarrà in vigore il divieto per gli altri mezzi più inquinanti (veicoli a benzina da Euro 0 a Euro 2 e diesel da Euro 0 a Euro 3). Da oggi inoltre, e in futuro da lunedì a sabato (qualora i divieti antismog dovessero proseguire), ai residenti all’interno della Cerchia dei Bastioni sarà data la possibilità di circolare tra le 7,30 e le 19,30 anche con i veicoli a benzina Euro 1 ed Euro 2 e con i diesel Euro 3 e Euro 4. «Deroghe che — secondo il finiano Manfredi Palmeri — sono state comunicate troppo tardi: cittadini e commercianti non avranno punti di riferimento certi». Tra cinque giorni, infine, Milano potrebbe esaurire il bonus annuale di 35 giorni sopra i limiti consentiti per lo smog.