Milano, 22 gennaio 2011 - Smog fuorilegge per 12 giorni consecutivi? La domenica successiva si va tutti a piedi. È questo uno dei meccanismi anti-inquinamento previsti in un’ordinanza che il sindaco Letizia Moratti firmerà martedì prossimo. Un giorno scelto non a caso. Lunedì, infatti, si saprà se Milano è arrivata al suo 12° giorno di Pm10 oltre la soglia consentita di 50 microgrammi per metro cubo. Ieri si è registrato il 9° giorno consecutivo di sforamento. Domani potrebbe essere il 12°giorno (il valore del Pm10 si conoscerà ufficialmente solo lunedì). Se la pioggia non darà una mano all’amministrazione comunale, da martedì scatteranno i provvedimenti previsti nell’ordinanza del sindaco. In primis la domenica a piedi il 30 gennaio.

 

Attenzione, però. Se da martedì a sabato prossimo dovessero registrarsi tre giorni consecutivi di valori del Pm10 sotto la soglia tollerata, non ci sarà nessuna domenica ecologica e anche gli altri provvedimenti previsti saranno sospesi. Insomma, meglio non dare nulla per scontato. La Moratti e il vicesindaco Riccardo De Corato hanno annunciato l’ordinanza antismog ieri mattina durante la seduta di Giunta. E nel pomeriggio il primo cittadino ha lanciato un appello al governatore lombardo Roberto Formigoni: «Sarebbe opportuno avere misure antismog che vadano oltre la città di Milano. Chiederò a Formigoni la convocazione di un tavolo. La Regione valuti provvedimenti automatici per aree omogenee».

 

L'appello è accolto da Formigoni, che però ricorda: «Convocherò in tempi rapidi il tavolo istituito nel 2007 e che già si riunisce. Siamo aperti come sempre alla collaborazione con il Comune». Il capogruppo della Lega Matteo Salvini, intanto, prende le distanze dalla linea del sindaco: «Se di emergenza si parla, meglio le targhe alterne per tutto febbraio». Niente targhe alterne. La Moratti va avanti con i provvedimenti previsti nell’ordinanza (88 euro le multe previste per chi non rispetta le regole). Domeniche a piedi, ma non solo. Di immediata applicazione, allo scattare del 12° giorno consecutivo di inquinamento, altre misure. Quali? Per tutta la giornata e in tutta la città entrerà in vigore un divieto di circolazione per autoveicoli a benzina Euro 0 e per diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. Stesso divieto anche per i ciclomotori Euro 1 a due tempi ed Euro 0 ed Euro 1 a gasolio. I divieti per le stesse categorie di auto e motorini già previsti in un provvedimento regionale. L’unica differenza è temporale: il provvedimento del Pirellone vale dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, quello comunale 24 ore su 24.

 

Non basta. Al 12° giorno di smog oltre i limiti, sono previste altre contromisure: l’intensificazione dei controlli per il divieto di combustioni all’aperto, il divieto di accensione di fuochi in aree verdi comunali, lo spegnimento dei motori sia dei veicoli merci in fase di sosta per il carico/scarico che degli autobus al capolinea, l’incremento dei controlli sullo spargimento dei liquami e il divieto di accensione di fuochi di artificio, petardi e fumogeni.

 

L’ordinanza della Moratti prevede anche una seconda fase: un inasprimento delle misure antismog, ma solo se si arriverà a 18 giorni consecutivi di Pm10 sopra la soglia consentita. In quel caso scatterà il divieto di circolazione nella Cerchia dei Bastioni per le categorie di veicoli soggette al pagamento dell’Ecopass e sarà previsto l’abbassamento di un grado (da 20 a 19) della temperatura delle caldaie e la riduzione di un’ora (da 14 a 13) del loro tempo di accensione.