Milano, 1 dicembre 2010 - Circa 50 studenti dell’Accademia di Brera si sono improvvisati clochard e con cartelli appesi al collo hanno iniziato a chiedere l’elemosina in via Pontaccio, sulla circonvallazione interna di Milano. "Una moneta per la cultura", "sono povero perchè studio", "sono uno studente, aiutatemi a pagare l’affitto" e "ho fame di cultura", sono alcune delle frasi che si leggono sui cartelli. Il traffico è notevolmente rallentato dal gruppo di persone ma non pochi automobilisti sembrano solidarizzare coi manifestanti e offrono soldi. Poco prima di questa manifestazione che è stata definita "falsh mob" è stata proiettata all’esterno dell’Accademia di Brera un’intervista di Monicelli in cui il regista lamentava la povertà dell’Italia. Circa 60 uomini in assetto antisommossa, fra Carabinieri e Polizia, hanno così circonadato l'Accademia delle Belle Arti. 

OCCUPAZIONE BRERA - Nella notte alcuni studenti legati ai manifestanti che hanno protestato ieri in corteo contro il ddl Gelmini, hanno occupato l’Accademia di Brera. L’azione sarebbe stata compiuta intorno alle 4 di stanotte. I ragazzi continuano senza perdersi d'animo: interruzione delle lezioni in corso e blocco degli ingressi secondari. Ma anche assemblee continue ed iniziative per sensibilizzare docenti e allievi sul tema dei tagli previsti dal ddl Gelmini, approvato ieri alla Camera. Gli studenti, entrati in una quindicina, hanno istruito il passaggio alle entrate dell’accademia lasciando libero soltanto l’ingresso principale.

 

OCCUPAZIONE UNIVERSITA' - Altri studenti, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno occupato alcune aule della sede distaccata della Statale in via Santa Sofia. Una decina di manifestanti, che hanno fatto irruzione dopo un inseguimento con le forze dell’ordine da piazza Missori, era già stata identificata in serata. Questo pomeriggio alle 16 si riuniranno in assemblea. L’occupazione prosegue anche nella facoltà di Scienze Politiche, in via Mascagni, dove i giovani erano entrati già dallo scorso lunedì pomeriggio al termine del corteo organizzato dai ricercatori saliti sul tetto della facoltà di Fisica nei giorni precedenti.

 

OCCUPAZIONE SCUOLE SUPERIORI - Alla notizia dell’approvazione alla Camera del ddl Gelmini, anche le scuole superiori hanno deciso di mobilitarsi al fianco degli universitari. Nelle prime ore di questa mattina è stato occupato anche il liceo classico Parini, dove si è già svolta un’assemblea. Continua anche l’occupazione al liceo Manzoni, iniziata nei giorni scorsi, in cui gli studenti hanno deciso di continuare la protesta dopo le notizie giunte ieri dalla Camera. Autogestioni al Caravaggio, San Vito, al liceo linguistico Manzoni di via Rubattino e all’Erasmo da Rotterdam di Sesto San Giovanni. In mobilitazione anche il liceo scientifico Cremona di viale Marche, i cui studenti ieri hanno occupato i binari della stazione Garibaldi per poi manifestare davanti a Palazzo Marino.