Milano, 16 novembre 2010 - Il potenziamento della sicurezza ci sarà. Ieri, al tavolo con i tassisti, il vicesindaco Riccardo De Corato ha annunciato il via libera al pacchetto «Più Tutela», che prevede l’estensione a tutti i 4.855 tassisti del collegamento con la centrale di polizia locale. Sono infatti 993 i titolari di licenza, che ad oggi non possono usufruire del servizio basilare e indispensabile. Il collegamento diretto con la centrale di polizia, o nel caso dei 993 tassisti, con la Securitalia, velocizzerà gli interventi di soccorso nel caso di aggressione o di rapina, a partire già dal primo di dicembre, in concomitanza con un periodo «caldo».

«Da sempre - spiega Claudio Savergnini, presidente dell’associazione Tam (tassisti artigiani milanesi) - i giorni che ci avvicinano a Natale sono i più rischiosi, si possono registrare anche fino a sei, sette rapine a settimana, molte della quali non vengono denunciate, perché sono furti dell’incasso di una serata, la prendiamo persa e basta. Ma la possibilità di un collagamento diretto con la centrale è un aiuto in più». A fine anno, sempre secondo quanto annunciato dal vicesindaco, sarà pubblicato invece un nuovo bando da un milione di euro per l’acquisto di telecamere da posizionare all’interno delle auto. E questa, se andrà in porto, sarebbe la vera rivoluzione della sicurezza tanto attesa e già saltata nel 2007 quando i costi di installazione degli apparecchi e di trattamento delle immagini erano troppo esosi e ricadevano sulla tasche dei tassisti per un importo di circa trecento euro a testa. Insostenibile allora per loro, ma oggi le condizioni sarebbero diverse.

«I costi delle telecamere si sono abbassate - spiega ancora Savergnini- e i tassisti interessati alla loro sicurezza sono più numerose». In più il Comune si è impganto a non far sostenere alle categorie i costi di trattamento delle indagini. Insomma, le intenzioni di arrivare a breve a una soluzione che possa accontentare tutti ci sono. Lo riconoscono gli stessi tassiti al termine della riunione. «Ringraziamo il vicesindaco e assessore alla sicurezza per l’impegno che si è assunto in prima persona. Il Comune non ci ha fatto mancare l’appoggio - prosegue Savergnini - attendiamo fiduciosi e intanto prepariamo l’ultimo saluto per il nostro Luca». Tutti compatti i sindacati, tra questi in prima linea quello delle donne tassite, rappresentata da Raffaella Piccinni. Chi invece, a margine del tavolo, ha distribuito volatini polemici è stata la Cit Uil.

«Solo chiacchiere, nulla di serio è mai stato fatto - dice Alfonso Faccioli - e mai sarà fatto perché De Corato è contemporaneamente senatore, vicesindaco, assessore ai trasporti e assessore alla sicurezza. Milano è una città complessa ha bisogno di un assessore alla sicurezza a tempo pieno. Scelga una carica o si dimetta».