Milano, 26 ottobre 2010 -  Nuova denucia per abusi sessuali per Don Domenico Pezzini, sacerdote della diocesi di Lodi che nel maggio scorso è stato arrestato per violenza sessuale aggravata nei confronti di un ragazzino del Bangladesh

Davanti agli inquirenti milanesi, nelle scorse settimane, si è presentato un uomo straniero che ha raccontato di aver subito abusi sessuali un quindicina di anni fa quando era minorenne. I fatti dunque risultano prescritti e non si potrà  procedere penalmente, ma l’accusa potrebbe usarli, a quanto si è appreso, come elemento ulteriore per confermare il quadro probatorio nel processo con rito abbreviato nei confronti del prete fissato per il 15 dicembre prossimo.


L’uomo si sarebbe presentato in procura dopo aver visto sui giornali la notizia dell’arresto di Don Pezzini. Il prete, stando all’inchiesta coordinata dal pm Cristiana Roveda, tra il 2006 e il 2009 avrebbe abusato di un ragazzino del Bangladesh anche quando aveva meno di 14 anni. Nei mesi scorsi il tribunale del riesame di Milano, nel confermare per lui il carcere, aveva parlato dei "molteplici contatti con giovani uomini extracomunitari attestati anche dalle intercettazioni telefoniche".