MIlano, 23 ottobre 2010 -  "Lascio il Pdl e ne ho parlato con dirigenti locali e nazionali e anche con il presidente Berlusconi che è stato con me sobrio ed elegante". Conq ueste parole il presidente del consiglio comunale di Milano Manfredi Palmeri ha ufficializzato il suo approdo alla formazione di Futuro e Libertà.

"Questa mia decisione - ha continuato Palmeri - è in linea con quanto ho fatto finora.  Il mio non è un passaggio a un altro partito visto che ho aderito a un percorso nell’ambito del Partito Popolare Europeo, in piena coerenza con quanto è stato detto durante la costituente del Pdl e con il mio percorso politico e professionale".

 

Nonostante il suo approdo a Fli abbia già scatenato una bufera nel centrodestra, Palmeri ha assicurato che la sua scelta non modificherà minimamente nè la gestione dei lavori dell’aula di Palazzo Marino nelle fasi cruciali della fine di mandato, nè gli equilibri all’interno della coalizione di maggioranza. "Dal punto di vista istituzionale non cambierà nulla - ha affermato Palmeri - continuerò a dirigere l’aula con la massima correttezza. Ne ho già parlato con il sindaco Moratti che è stata con me corretta. La mia scelta politica è qualcosa che puo’ e vuole rafforzare il centrodestra, non indebolirlo".