Milano, 3 giugno 2010 - Gli insegnanti e genitori delle scuole primarie milanesi hanno occupato simbolicamente l’Ufficio scolastico provinciale in via Ripamonti, coordinati da ReteScuole. Erano circa una ventina, come sostengono i promotori dell'iniziativa, coloro che hanno preso possesso degli uffici al primo piano dell’edificio e in particolare della sala riunione del provveditore provinciale Giuliana Pupazzoni, da dove hanno esposto gli striscioni ‘Occupiamo...ci di scuola’ e ‘No ai tagli’.

La protesta di ReteScuole nasce proprio dal "rifiuto dei tagli che quest’anno colpiranno in maniera forte la scuola pubblica - spiega Paolo Limonta, insegnante che fa parte dell’associazione - minando alla radice, ad esempio, la possibilità del tempo pieno e di un tempo pieno di qualità".

I venti che si trovano all’interno della struttura di via Ripamonti sono stati raggiunti da altri manifestanti per una conferenza stampa. Limonta ha annunciato: "Abbiamo elevato il livello della protesta contro i tagli alla scuola pubblica, mentre crescono i finanziamenti alle private. Per questo continueremo le nostre iniziative di denuncia fino al termine dell’anno scolastico, per poi riprenderle a settembre".